1. Verdi ricordi 4


    Data: 24/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: biagio, Fonte: Annunci69

    ... telefono per le novità del caso.
    
    Arrivai a casa. Sul tavolo trovai un biglietto di mia madre che mi diceva essere a casa di vicini.
    
    Fu allora che, mettendo una mano in tasca, mi accorsi aver ancora io le mutandine di Marta. Erano ancora belle che umide, ma soprattutto odorose della sua figa. Mi si stava già drizzando quando ebbi l’idea di telefonarle….
    
    Mi rispose quasi subito… in sottofondo si sentiva che nel bar c’erano clienti. Le dissi: - Ciao, sono Gianni… sai che per sbaglio mi sono messo in tasca quello che prima mi hai dato in mano quando eravamo in laboratorio?
    
    - Si… mi sono accorta dopo… comunque ho combinato nel negozio qui vicino… non c’è problema…. Ciao cara… si… appena ci vediamo ne parliamo…
    
    CARA??? Sul momento non c’ero arrivato, ma probabilmente voleva far intendere a qualcuno stesse parlando con un amica.
    
    Come chiusi la conversazione, telefonai a Roberto.
    
    - Ciao Roberto…grosse novità….se vieni da me ti racconto tutto… no! Ho detto qui da me.
    
    Non so come, ma pochissimi minuti dopo Roberto era a casa mia.
    
    Lo misi al corrente di tutta la storia…anche di quello che era successo nel laboratorio di Pasticceria… era felicissimo ed eccitatissimo…Mi disse: - ma è per questo lunedì?
    
    - Probabilmente si… Ci troviamo verso le tre nel vicolo dietro il cinema ******. Ora ti voglio far vedere e sentire una cosa….
    
    Così dicendo gli diedi le mutande di Marta in mano. Si erano quasi asciugate e, nel punto della figa, avevano formato un ...
    ... medaglione più rigido.
    
    - Annusa… senti l’odore della figa… pensa che tra non molto la potrai anche leccare…
    
    Eravamo in stanza mia… si calò i pantaloni e gli slip… mi sembrò naturale prenderlo in bocca e farlo venire mentre annusava le mutandine…stette pochissimo a venirmi abbondantemente in bocca gemendo di gusto…
    
    Tirava pure a me, ma mi trattenni… Avevo sborrato poco tempo prima…
    
    Questa volta dovetti ingoiare tutto a causa del tappeto sotto di noi…
    
    Poi mi chiese: - Pensi che possiamo anche metterlo nella sua figa?
    
    Gli risposi: - Non saprei….comunque non credo… penso la cosa sia un po’ pericolosa…vedremo…
    
    Aggiunsi poi: - Domani telefono a Raffaello e gli chiedo se viene con noi sulle collinette…. Sono sicuro che sua madre gli avrà già dato il permesso affinchè tu possa andare a casa sua… Ti va?
    
    - Si; mi va molto… fammi sapere…
    
    Roberto se ne andò ed io nascosi gli slip, infilati in una busta, dietro una riga di libri posti in alto della libreria della mia camera…. Quando andai a letto, quella sera, li ritirai fuori…e, per ravvivare l’odore, alitai sopra con la bocca aperta…Ritornarono come appena tolti…. Come mi piaceva…. Li nascosi e mi addormentai…
    
    Mi sognai di essere nudo e legato a cavalcioni di una sedia. Dietro di me c’era mia santola, Roberto e mia madre che si passavano reciprocamente una frusta e mi colpivano con violenza la schiena. Erano nudi pure loro ed i colpi, a me inferti, mi davano una sensazione di gran godimento… non facevano ...
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