1. Verdi ricordi 4


    Data: 24/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: biagio, Fonte: Annunci69

    ... po’ complicate… cosa devo fare? Ti posso solo confessare che ho si incontrato Roberto, ma non ha tradito nessuna emozione nei miei riguardi…il mio era solo un trucco per rendermi conto della situazione…
    
    - Ti posso dire che Roberto è un ragazzo di cui ci si possa fidare…. Da quando ha saputo di noi, non fa che farsi raccontare da me ciò che facciamo nella cameretta….un po’ come tu, che ti fai raccontare da me, quello che faccio con Roberto o Raffaello… Da quando lo sa, mi ha sempre fatto intendere di voler entrare nei nostri giochi…. Pensa…tu e due ragazzini tutti per te…
    
    - Scusami un’attimo… vado in bagno….
    
    Rimasi da solo nel locale per dieci minuti circa. Quando rientrò mi disse:
    
    -Ho dovuto andare ad asciugarmi sotto…Maledizione a te….Mi sono eccitata al massimo, mi sono masturbata anche….peccato non ci fossi pure tu… dai….vieni un momento nel laboratorio … alzo la gonna…tu lo tiri fuori dalla patta….sono senza le mutandine…dai… anche se entra qualcuno, in laboratorio suona il cicalino e possiamo rimetterci in sesto.
    
    Si sedette sul tavolone da lavoro con un canovaccio sotto il culo.
    
    Supina aprì le gambe e la mise in bella mostra ai miei occhi. Poi, mise due dita dentro ad una terrina contenente della crema pasticcera, e le passò sulla figa bagnata e sul culo dicendomi: - Lecca… e dimmi se ti piace….
    
    Il sapore, dapprima dolce e gradevole, cambiava ad ogni passata di lingua fino a gustare il vero sapore della figa. Avevo l’uccello fuori e me lo stavo ...
    ... menando…
    
    Quando dissi a Marta che stavo prendendo gusto, scese dal tavolo e terminò “il lavoro” con la bocca. Quando ebbe terminata l’opera, mi baciò infilandomi la ligua in bocca…La fusione dei sapori percepita fu indescrivibile e del tutto nuova… C’erano gli ingredienti della crema e dei nostri umori intimi… Indimenticabile….!
    
    Non ci eravamo ancora rimessi decenti che suonò il cicalino dell’ingresso del locale….
    
    Marta aveva ancora le mutandine in mano…. Me le passò e svelta si diresse verso il bar. Io la seguii e, soprapensiero me le misi in tasca.
    
    Servì una cliente che aveva prenotato una torta. Poco dopo, eravamo di nuovo soli.
    
    Ritornò sul discorso iniziale dicendomi che la cosa la preoccupava non poco ma, come era intuibile, la tentava molto.
    
    Ci furono molte supposizioni e piani su come rendere possibili le cose e, alla fine, decidemmo sul da farsi. Avrei parlato io a Roberto dell’intenzione di Marta a farlo partecipare ai giochi. L’incontro si sarebbe svolto sempre di lunedì. Avrebbe usato l’Appia e non la Giardinetta. Noi ci saremmo rannicchiati di dietro con un plaid sopra… il resto già si sa come funziona…
    
    - Sai… le dissi, con Roberto abbiamo parlato di giocare a quella cosa anche con Raffaello…me lo avevi chesto tu….ricordi? Se ti va ancora…devi dire a Raffaello che può invitare a casa vostra anche Roberto….
    
    Mi rispose che l’avrebbe fatto.
    
    Il bar cominciava ad aver giro di clienti…la salutai dicendole che appena potevo, l’avrei chiamata al ...
«1234...7»