1. Le nostre piccole trasgressioni.


    Data: 17/03/2024, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... stuzzicarla con una mano fra le sue cosce. Eccitata al massimo, mi ha letteralmente trascinato in camera e mi ha scopato come una furia selvaggia e, alla fine, il suo urlo, soffocato da un mio bacio, è stato indicativo del suo massimo appagamento. Il mattino seguente, al risveglio, lei mi stava facendo una delle sue meravigliose pompe e, quando mi ha portato al massimo dell’eccitazione, ho cominciato a pomparla. Eravamo quasi all’apice del piacere, quando sentiamo bussare alla porta per la colazione in camera e lei, nuda com'era, ha indossato una vestaglia velata ed è andata ad aprire. Si trova davanti il cameriere della sera precedente, che, quando la vede, a momenti rovescia tutto il carrello. Lo fa entrare e poi, dopo che lui ha preparato la colazione, lei fa per dargli la mancia, ma lui la rifiuta, dopo aver dato un ennesimo sguardo al suo meraviglio seno e, con un sospiro, se ne va. La trascino a letto e la scopo facendole immaginare che mentre io la sfondo dietro, lei abbia in bocca il cazzo del cameriere. Gode come una pazza, urla, mentre mi inonda il cazzo: il suo è stato un orgasmo, come non l'aveva mai avuto. Passiamo la giornata alla SPA fra bagni, giochi eccitanti e molti occhi di maschi che sbavano nel vedere lei che li provoca spudoratamente, mentre io sono eccitato da paura. La sera, in camera, mentre ci vestiamo è tutto un continuo di provocazioni, che mi portano ad un livello di eccitazione elevatissimo, e lei per giunta si veste da vera troia. Una mini ...
    ... veramente esagerata, autoreggenti che si intravedono, niente intimo, né sotto, né sopra, una camicetta quasi trasparente che metteva in evidenza i capezzoli ben eccitati e dei tacchi da diciotto che le inarcavano il culo e lo rendevano assolutamente desiderabile. Quando entriamo nel ristorante, si sente solo il rumore dei tacchi. Tutti i maschi la guardano e sbavano. Le donne presenti la trafiggono con occhiate di chiara invidia, io sono al settimo cielo. Arriva il nostro cameriere, che non le stacca gli occhi di dosso e lei fa di tutto per una ennesima provocazione. Appena ordinato, lei mi invita a seguirla nel bagno e, appena entrati, mi spinge contro il muro e mi estrae il cazzo durissimo: sono molto eccitato da tutti i giochi fatti in giornata e se lo infila in gola, lo succhia come una pazza. Mi godo la pompa, mentre mi accorgo, con la coda dell’occhio, che dietro la porta c’è il nostro amico cameriere, che ci sta spiando. Lo faccio presente a lei che mi sorride e prosegue a pomparmi ancor più forte, fin quando non le arrivo in gola. Serra le labbra e lo ingoia tutto, poi ce ne torniamo in sala e quando lui ci reca le portate, lei gli fa gli occhi languidi e lui è sempre più impacciato. La serata termina sempre nel pub dove, alla fine, la devo trascinar fuori altrimenti me la scopano come minimo in sei. La mattina, sempre come l’altra volta, mentre scopavamo, bussano alla porta e lei, sempre con la vestaglia trasparente, va ad aprire e si ritrova davanti il solito cameriere. ...