Confessioni di una vita dei miei incesti 16 - Racconti Erotici

Confessioni di una vita dei miei incesti 16

... dieci quindici minuti, appagati e ricomposti gonna e cappotti salimmo su in casa ma non mi aspettavo che mamma era in cucina in ansia data l'ora =tutto bene,sapervi a quest'ora fuori ero un poco in ansia= disse =non dovevi mammy siamo grandi,adulti,poi con mio fratello= rispose pronta mia sorella,mi sedetti in una sedia in cucina,mamma fece il caffè intanto mia sorella entrata in camera sua poi sentimmo che andava in bagno,quando ne usciva entrava in cucina per darci la buona notte poi a dormire, ma si notava un poco provata dal rapporto che subito o no c'era stato fra noi.
Mamma in cucina preso il caffè chiese del film a me venne quasi da ridere =sai di cosa trattava di madre e figlio che non si conoscevano si erano persi di vista ma poi dopo finisce che scopano= e mamma =forse la cosa è più frequente di quel che pensavo,mi sono fatta scrupoli con te invece magari succede in varie famiglie,se poi lui ha un cazzo come te= disse sorridendo,avevo appena sfogato la mia voglia con la sorellina ma li soli in cucina mamma con camicia da notte sapendola sotto certamente nuda non nascondo che finivo per ritrovarmi a cazzo duro,inoltre dopo quanto c'era stato fra noi perché non farmi una sana e bella scopata mi dissi,veramente anche i nostri sguardi si incontravano ...

... complici =è già l'una dai andiamo a dormire= fece mamma,ma qualcosa nell'aria ci spingeva uno contro l'altro arrivato in sala dove dormivo io mamma pareva aspettarsi un gesto da parte mia,dopo essermi tolto prima il cappotto poi la giacca andai verso la porta di quella sala la chiusi a chiave =che intenzioni hai in testa= disse =quelle che hai tu mammina= le risposi e poco dopo mamma ed io eravamo nudi completamente ma scopare nel mio letto era un tantino rumoroso sia lei che io volevamo amarci coricati lei sotto ed io sopra l'unica soluzione era in terra sul pavimento =mammy non devi urlare quando godi se no loro di la ci sentono= dissi,lei sdraiata in terra sopra la coperta del mio letto mi alzava le braccia e =si lo so dai vieni a mamma ti aspettavo proprio= disse,insomma senza farla troppo lunga poco dopo penetravo mamma che già colma di voglia =si cazzo quanto ti volevo= diceva sussurrando,infatti era già bagnata tanto che il cazzo le scivolava nella vagina senza fare troppa fatica,scopammo in terra da veri amanti e con passione ed una foga tale che mamma nel suo massimo piacere si tappava la bocca ed io che mi mantenevo poi sbattendomi contro e fra le cosce arrivavo a godere pienamente,mamma nonostante oltre i cinquanta cazzo come sapeva essere donna e femmina.