1. Confessioni di una vita dei miei incesti 13


    Data: 25/12/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Paolo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... vedermi che a mia volta prendevo ad agitarmi avanti indietro =godi si dai tesoro di mamma,dai schizza,sborra= diceva ed intanto getti di sperma le finivano nel collo sulle guance ed in bocca =mamma sei stupenda= le dissi,lei mi puliva poi il cazzo =sai non ho goduto mai cosi tanto come ora= fece ed aggiunse =tuo padre da me non lo saprà mai non pensar male di tua madre è stato bello,hai avuto la tua prima volta,ma niente di più non diventiamo amanti ma sempre e solo madre e figlio= per un'ora mamna era stata completamente mia avevamo scopato e goduto entrambi ma precisava una realtà non dovevo farmi illusioni,non ci sarebbe stata altra volta. 
    Mia sorella non si accorse di nulla non so se lei ci avesse sentiti cosa avrebbe fatto,magari pure forzata nel darmi piacere con il suo corpo forse la gelosia l'avrebbe spinta oltre con me ma non 
    è dato saperlo.
    Mamma certamente dovette parlare con la zia a riguardo della figlia ma non si spinse oltre aveva omesso la realtà per il bene della famiglia,sono quasi sicuro che suo padre,mio zio se la fece del tutto sverginandola nonostante la sua innocenza  ma visto che a lei la cuginetta il cazzo le piaceva parecchio diciamo che le andava bene cosi,da lì a qualche mese zia con la famiglia cambiarono casa allontanandosi alla parte opposta di dove vivevamo noi,ricordo che nel aiutarli al trasloco zia venendomi vicino =grazie sei un ragazzo con il cervello a posto e stai pure bene sotto sai dove fermarti= mi disse,parole che dicevano ...
    ... tutto,che forse un qualche pensierino lo aveva fatto.
    Quanto era avvenuto con mamma diversamente da mia sorella era stato troppo eccitante e bello, l'avevo scopata e non solo pertanto le mie voglie sessuali iniziarono ad essere rivolte più verso di lei ed il suo corpo e nonostante mi avesse detto che non saremo stati amanti dovevo provarci.
    Una mattina al lavoro presi una scusa,avevo una voglia matta di mamma ed il solo modo per star solo in casa con lei dopo essere usciti sorella e papà era quella non vedevo altra via,mamma era in cucina io in pigiama per casa =non lavori oggi fai festa?= chiese =avevo bisogno di riposo= feci io avvicinandomi da dietro a lei intenta a lavare le tazze della colazione,prima mi addossai bene a lei contro il sedere,poi svelto portavo le mani al suo seno stringendola forte a me =che fai,cosa cerchi= disse tranquilla =ho una gran voglia di te mamma= risposi premendo contro le chiappe in modo da farle sentire il mio stato d'eccezione,di colpo mamma fu meno tranquilla =non sono la tua amante,quel giorno ho sbagliato e non deve più accadere,inoltre abbi più rispetto verso tua madre= rispose alterata,mi bloccai un momento deluso ma poi la voglia era tale da comportarmi come facevo con mia sorella,la presi con forza per un braccio trascinandola verso la camera da letto,mi aveva preso un vero e proprio raptus,mia madre doveva averlo capito che quella reazione era dovuta da raptus sessuale e dalla astinenza =calmati,torna in te non sai quello che fai= disse ...