1. Confessioni di una vita dei miei incesti 13


    Data: 25/12/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Paolo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Con mamma chiusi in camera sua,poco dopo lei aperto del tutto quel camicione e via le mutande  l'avevo sotto gli occhi totalmente nuda ed io sul suo corpo che incitato da lei ciucciavo,mordevo i capezzoli del seno caldo ed abbondante,lei sotto quelle effusioni che si dimenava mi offriva prima una poi l'altra zinna ad un certo punto sentii che allargava le cosce =dai amore della mamma ora ficcalo dentro,spingi riempimi la sorca di questo tuo cazzo grosso= era la mia vera prima volta ed a ventiquattro anni con una donna matura quale miglior esperienza inoltre mia madre e l'incesto era tutta una componente eccitante ma anche per lei si apriva tutta sotto di me,si sbatteva nel letto con me tappandosi la bocca per non urlare e mugolando =mamma che cazzo,si sfondami,si bello di mamma= mentre io inesperto sentivo il cazzo avvolto nel calore vaginale e montandola con forza e la foga della prima volta dopo poco =mamma mi sa che godo,mamma mia= dicevo sentendomi percorrere il corpo dal piacere =si si godi a mamma godi,sborrami dentro= disse lei e sbattendomi fra le sue cosce godevo e sborravo dentro quella vagina che mi aveva a suo tempo partorito ma nonostante godevo continuavo con foga a scoparla,a sbattermi sul suo corpo ed in quel letto =si amore si scopami ancora,mamma che bello sentirti dentro= diceva lei ed intanto la scopavo e quella seconda fu più lunga e per vari minuti da sentir lei =vengo si vengo= mentre con tutto me stesso le sbattevo il cazzo su giù nella figa fradicia ...
    ... di umori ma quel secondo rapporto per mamma fu talmente intenso l'orgasmo che dovette provare che mentre la scopavo con tutti i sentimenti tornando a godere dentro di lei non mi resi conto che ebbe un piccolo svenimento,la vidi con la testa reclinata quando ancora dentro di lei poi appagato mi accasciavo sul suo corpo e quando me ne resi conto =mamma,mamma= la chiamavo e con due colpi al viso eccola che la vidi rinvenire =mammy ti senti male= dissi =no è stato un momento non puoi capire quello che mi hai fatto provare quanto ho goduto sentirti in me vedermi e sentirmi sbattere da un tale cazzo sai invidio chi se godrà per la vita= rispose serena e tranquilla mamma,poi mi sollevai da lei vidi che prese un panno dal comodino pulirsi la figa =mi hai riempita di sborra= disse ero pronto quasi a rivestirmi quando lei mi fermò =già devi correre al lavoro= chiese =no= risposi =allora se ti va a mamma vieni mettilo qui voglio vedermelo qui= disse indicando le sue tette si un poco scese ma proprio tante,ancora nudi le andavo sulla pancia con il cazzo pronto e semiduro,lei lo prese se lo pose fra le zinne poi stringendole attorno al mio affare eccola a muovere quelle zinnone calde in uno sfregamento laterale e continuo =però cosi lo vedo meglio in tutta la sua forma= diceva con un bel sorriso sulle labbra mentre un poco chino io osservavo quella scena,pareva vedere un bel culo ed il cazzo che lo pompava =ti piace= fece mamma =si che zinne mamma mia bella= dissi e dai e dai mamma nel ...
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