1. Mia nipote fa la escort.


    Data: 20/12/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... sussurrando.
    «Ma zio, tu che ci fai qui? E perché hai chiesto una di noi?»
    Io la guardo e le rispondo a tono.
    «Non funziona così! Io sono vedovo ed ho il diritto di scopare chi voglio, meglio se pagata, cosi non sorgono complicazioni, ma tu, piuttosto, che ci fai qui? Da quando ti vendi? Se lo scopre tua madre ti ammazza!»
    Lei mi guarda con occhi supplichevoli.
    «No, ti prego, sta zitto! Non dirle nulla! Farò tutto quello che vorrai! Tutto, senza alcun limite, ma, ti prego, taci con i miei!»
    La guardo e mi rendo conto che ho davvero tanta voglia di scopare, da esser tentato a chiavare anche con mia nipote. Le faccio altre domande.
    «Spigami come hai cominciato. Voglio sapere tutto dal principio.»
    Lei si calma e mi racconta che ha cominciato da poco, da quando si è trovata a corto di soldi e una sua coinquilina gli ha suggerito Max; allora, di tanto in tanto, si presta, ma solo quando lui non ha altre a disposizione. Mentre parla io la guardo e la immagino che fa la puttanella; intanto il mio cazzo si gonfia nei pantaloni. Lei se ne accorge, si avvicina e mi elargisce qualche moina.
    «Ma... zio, vedo che le mie parole ti hanno fatto effetto? Senti, perché non metti da parte il fatto che sono tua nipote e, senza farti tanti scrupoli, mi dai una bella ripassata, dal momento che ne ho davvero voglia. Sai, a volte, lo faccio solo perché mi fa piacere scopare con degli sconosciuti; ci godo tanto che, alla fine, essi se ne compiacciono. Dai, lasciami provare anche con te. ...
    ... Son sicura che non te ne pentirai.»
    La guardo con un'insolita eccitazione. La stringo fra le braccia e la bacio.
    «Sì, va bene, tu sei la mia nipotina puttanella e sono davvero onorato di conoscerti in un contesto come questo: mi hanno parlato bene di te. Max dice che ci sai fare molto.»
    Lei si struscia come una gattina in calore.
    «Sì, zio, me lo dicono in tanti, che sono proprio una bella puttanella. Adesso te lo dimostro. Sai, mi eccita molto l’idea di scopare con te. Da sempre ti ho immaginato come un bel maschio e mi son masturbata spesso, pensandoti. Ho poi notato che hai una certa confidenza con mamma, che ti adora.»
    La guardo eccitato.
    «Spogliati per lo zio. Fammi vedere quanto sei bella!»
    Lei si spoglia lentamente, mostrando un corpo da urlo.
    La guardo estasiato. Ammiro le sue grazie.
    «Sei stupenda! Che belle tette che hai! Da brava, fammi vedere la fighetta!»
    Lei si muove con fare da consumata troia.
    «Come... subito? Leccami un po’ le tette, prima. Dai, toccami.»
    Io sono molto eccitato.
    «Va bene lo faccio, ma tu fammela vedere, che il cazzo mi cresce di più così come la mia eccitazione.»
    Lei si avvicina e mi invita a denudarla completamente.
    «Sì, porco! Dai, toglimi il perizoma, mentre mi succhi le tette. Dai, che sto già sbrodolando!»
    Le sfilo il sottilissimo indumento già fradicio e poi la faccio distendere sul letto. Allungo bocca sui suoi capezzoli e succhio: la sento gemere di piacere.
    «…ooohh! Sì, dai, non smettere che mi piace tanto! Oh mio dio, ...