1. Che troia è diventata!


    Data: 15/12/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... lavoro.
    «Ma poi, sei sicuro che ci starebbe a fare un gioco a tre con noi?»
    Le ribadisco che è il candidato perfetto. Lei mi sembra pensierosa ed insiste con le domande.
    «Ma sei sicuro? Ma, a te, non darebbe fastidio? Ma non è che poi fai casini? Non è sposato, mi sembra!»
    Mi rendo conto che ho fatto breccia e quindi espongo le motivazioni per le quali sostengo che sarebbe un ottimo candidato e che lui ci starebbe. Lei mi guarda e, quasi in segno di sfida, mi dice che, se proprio mi va, posso procedere.
    «Se hai il coraggio, per me va bene. Speriamo che tutto non si risolva in un casino!»
    La guardo convinto e quindi insisto.
    «Vuoi che glielo chieda? Se lui è libero, sarebbe possibile anche oggi stesso: questa sera andrebbe bene per te? Non è che poi ci ripensi?»
    Lei annuisce e mi dà la sua completa disponibilità. Risaliti in auto mi ha guardato e, forse per testare la mia convinzione, mi ha provocato ancora.
    «Voglio proprio vedere se non avrai fastidio a vedermi mentre faccio la troia con lui ed inizio a ciucciarglielo!»
    Io le ho sorriso ed ho preso la sua mano; le ho fatto sentire quanto lo avevo duro al solo pensiero. Torno in ufficio e incontro Piero.
    «Ciao, vorrei sapere se hai impegni questa sera?»
    Lui mi guarda e mi dice che la sua compagna non torna che fra due settimane, quindi le sue serate sono tutte uguali: cena e poi a letto. Lo guardo e poi gli avanzo il mio invito.
    «Allora stasera vieni a cena a casa mia. Ti aspettiamo alle 20:00: non tardare.»
    Lui ...
    ... mi guarda un po’ perplesso, io gli sorrido e gli dico che sarà una sera da ricordare. Lui mi osserva, ma io non aggiungo altro. Quando arrivo a casa, trovo Emma che ha già preparato tutto. Mi lascia solo apparecchiare la tavola, mentre lei va a farsi una doccia veloce, per poi vestirsi per la serata. Mi sembra tranquilla, mentre io sono già molto eccitato. Puntuale alle 20.00 arriva Piero. Lei mi manda a riceverlo, mentre finisce di preparare. Mi parla dalla cucina e non ho avuto modo di vederla vestita. Quando lui entra con me in salotto e lei fa la sua comparsa, restiamo davvero sbalorditi: indossa un abitino lungo di seta nero, con spacco laterale e con una scollatura non troppo vistosa. Reggiseno di pizzo, perizoma anch’esso di pizzo nero, collant velati neri, trucco leggero, capelli mossi, scarpe con tacco 12.
    La guardiamo estasiati; Piero, prima guarda lei, poi me ed infine le fa i complimenti.
    «Sei davvero splendida! Se non sapessi che sei la sua donna, farei dei pensieri davvero sconci su di te!»
    Lei mi guarda e poi, sorridendo, gli risponde.
    «Bene! È esattamente quello che volevo: farti fare dei pensieri davvero sconci! Spero che non restino solo pensieri!»
    Piero mi guarda e io annuisco. Ci mettiamo a tavola e lui sembra non avere occhi che per lei. Ben presto il vinello che annaffia la cena fa il suo effetto e i discorsi diventano sempre più incentrati sul sesso. Lui, ad un certo punto, mi fa una domanda molto precisa.
    «Dunque, era questo che intendevi per una ...