1. Che troia è diventata!


    Data: 15/12/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Adriano, ho 27 anni, un po’ basso di statura, occhi e capelli scuri, fisico normale, né grasso né magro. Da due anni, son fidanzato con Emma, una ragazza di media statura, bionda e con gli occhi chiari, un bel seno tondo ed un culetto a mandolino. Le cosce non sono troppo lunghe, ma lei ama calzare sempre scarpe con il tacco, come minimo 12. Sessualmente parlando è una bella porcellina. Le piace scopare, succhiare il mio cazzo di buone dimensioni ed anche prenderlo nel culo con molto piacere. Adora molto quando le vengo in bocca ed ingoia tranquillamente, oppure se le vengo addosso, specie sul seno o in faccia. Poi abbiamo deciso di finalmente convivere. Mentre organizzavamo il nostro nido d’amore, abbiamo avuto contatti con mobilieri, elettricisti e altri artigiani che hanno sempre indugiato a lungo sulle forme del suo corpo e questo ha provocato in noi il desiderio di realizzare qualche fantasia di un rapporto a tre. Ne stavamo parlando da un po’ di tempo, specie dopo che avevo visto con quanto piacere lei si era lasciata ammirare da quegli sconosciuti, che non hanno certo nascosto il desiderio che avevano di scoparla. Una sera, a letto, dopo aver fatto del buon sesso e lei aveva goduto a lungo, abbiamo affrontato l’argomento.
    «Dobbiamo trovar qualcuno per un gioco a tre. Ci vuole una persona fidata e, soprattutto, discreta.»
    Ho iniziato a far dei nomi, bocciandone alcuni ed approvandone altri, dando sempre più motivazioni non campate in aria. Però si ...
    ... finiva sempre con una frase che lasciava tutto in sospeso.
    «Sarebbe bello e, un giorno, un ipotetico terzo lo troveremo, ma il gioco deve riguardare una femmina con due maschi.»
    Naturalmente entrambi eravamo d’accordo sul fatto che l’ipotetico terzo non dovesse esser qualcuno di anonimo o sconosciuto, ma qualcuno che conoscevamo entrambi e di cui potessimo fidarci. Eravamo entrambi affascinarti e convinti di fare questo passo, ma senza fretta; insomma avevamo tracciato l'identikit fisico, mentale, sentimentale, del candidato ideale, quello che avremmo voluto ospitare nel nostro letto. Partendo dal presupposto che volevamo qualcuno che conoscessimo e non un estraneo, bisognava dunque trovare qualcuno di cui ci si potesse fidare ciecamente. Un soggetto che potesse, in primo luogo, esser interessato ad un'esperienza non proprio convenzionale, ma, soprattutto, che non rompesse comunque gli equilibri della coppia. Uno a cui non interessava il lato sentimentale, ma solo quello sessuale, insomma, qualcuno che fosse interessato e disponibile a farsi una scopata e basta.
    In un primo momento abbiamo pensato a diversi nostri amici, ma poi, uno dopo l’altro, li abbiamo scartati quasi tutti, perché ognuno presentava qualche difetto che non ci dava serenità. Poi la svolta, quasi casuale. Lascio la mia vettura dal concessionario per il tagliando e la sera mi faccio venire a prendere da Emma al lavoro. Poiché il mio ufficio è posto in uno stabile che, al piano terra, ha molti negozi, lei, ...
«1234»