1. Un complice inaspettato!


    Data: 13/12/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... sé. Nel breve attimo in cui si è sollevato, ho visto il suo pacco voluminoso gonfiare il tessuto dei suoi pantaloni e, sicuramente, ora che stringeva mia moglie fra le braccia, lei aveva l'esatta percezione di quanto fosse grosso e voluminoso. Senza neanche preoccuparsi per me, appena si sono staccati, restando comunque abbracciati, si son avviati oltre la porta del salone e, dopo aver percorso un corridoio, lui l’ha fatta entrare in una camera. Io li seguivo come un automa. Dentro di me, si alternavano sensazioni contrastanti. Un misto di gelosia e, nello stesso tempo, l’immenso piacere nel vedere che quest’uomo, così potente, ora era completamente preso dalle grazie di mia moglie. Era una questione di profondo orgoglio e, nello stesso tempo, ero sconvolto da quanto immaginavo potesse seguire. Appena entrata nella camera, Manuela era già nuda e, seduta sul letto, con lui che si era sfilato pantaloni e boxer e stava ancora provvedendo a togliersi la camicia, aveva già iniziato a dare una buona succhiata al suo cazzo. Manuela era seduta sul bordo del letto con le tette esposte e a figa nuda e bagnata. Quando mi son avvicinato di lato, ho potuto notare la splendida verga che mia moglie, con estrema perizia, si infilava in gola. Si trattava di un bell'arnese, lungo e grosso, sormontato da una cappella che lei non lesinava a leccare, strappando al proprietario gemiti di piacere.
    «Brava! Sei un’ottima pompinara! Così, ingoialo tutto!»
    Sbalordito ed eccitato, mi son avvicinato ...
    ... lentamente per dare un'occhiata più da vicino, mentre la testa di mia moglie oscillava su e giù lungo l'asta. Che spettacolo vedere la sua lingua che, di tanto in tanto, si muoveva intorno alla punta, quando veniva su per prender aria. Ho iniziato a spogliarmi, ma Carlo si è chinato e le ha sussurrato qualcosa all'orecchio; lei mi ha guardato per un istante ed ha sorriso con il suo cazzo in bocca. Ha succhiato per un altro paio di minuti, poi, con tono determinato, ha dato un ordine preciso.
    «Non ti spogliare! Questa sera non ti faccio scopare! Questa sera sarò solo sua! Al massimo puoi sederti su quella poltrona e masturbarti lentamente, aspettando i nostri ordini!»
    L’ho guardata e, stranamente, non ero arrabbiato, anzi ho avuto emozioni contrastanti nel sentirmi dire tutto questo, dal momento che guardare era ciò che mi piaceva fare. Ubbidiente mi son seduto ed ho tirato fuori il cazzo, che era durissimo. Mi segavo lentamente, mentre lui continuava a gustarsi la bocca di mia moglie che ora lambiva, con la lingua, anche le palle e scendeva giù, fino al culo. Per agevolare questo movimento, lui aveva sollevato la gamba destra e l’aveva appoggiata sul bordo del letto. Ero un po’ dispiaciuto, perché a me questo trattamento mia moglie non l’aveva mai fatto. Soddisfatto dalle cure ricevute, Carlo l'ha spinta sul letto a cosce aperte e si è inginocchiato davanti alla sua fica.
    «Brava, puttanella! Hai dimostrato di esser una splendida succhiacazzi ed ora ti faccio sentire come ...
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