1. L’anniversario.


    Data: 29/11/2023, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... un incontro di boxe?»
    Chiese lui ironicamente.
    «Peggio, amor mio, molto peggio! Fra poco vedrai.»
    Rispose Anna. La donna gli legò, con gesti semplici e rapidi, le caviglie e le mani. Anna passò la pila alla donna, che venne fuori dal quadrato e accese un vecchio mangianastri, che diffuse una musica ovattata, una specie di nenia indiana, spense la pila e subito una luce dal soffitto illuminò il ring, mentre tutto il resto era al buio. Anna cominciò a muoversi sulle onde della musica, come stregata da quella melodia. Danzava con movenze sinuose, sembrava una diva, una cubista. Poi, seguendo la melodia, e allungate le mani in basso, prese a spogliarsi; con un semplice e ben studiato gesto, sfilò il vestito verso l’alto. La splendida lingerie indossata, risaltava sul bianco candore del suo corpo. Dal buio, emersero quattro individui dall’aria poco raccomandabile, sembravano usciti da un film dell’orrore. Uno era altissimo, flaccido e grasso, con un’aria ferale, con radi ciuffi di capelli rossi sulla testa; indossava dei pantaloni da lavoro ed una maglietta che forse era stata azzurra, ma ora era sudicia, in quanto piena di macchie. Il secondo era tutto l’opposto del primo: basso, tarchiato, con dei pantaloncini corti e sandali, che facevano risaltare le sue gambe assolutamente storte; una maglietta che tentava di fasciare un torace molto peloso e grasso, con un viso da pugile, devastato dagli infiniti colpi ricevuti nel passato, non lo rendevano certo invitante. Era ...
    ... sicuramente sulla sessantina, sembrava un incrocio fra un granchio ed un orango. Il terzo, aveva una faccia da killer: baffetti e capelli neri, indossava una tuta da lavoro. L’ultimo era davvero impressionante: era a torso nudo, con dei pantaloncini corti e ciabatte. Il corpo era completamente tatuato ed il viso era pieno di piercing; la sua imponente mole, fece sobbalzare Mario. I quattro entrarono nel ring e si avvicinarono alla sua donna, che continuava a danzare, incurante di loro. Lui ebbe come un gesto dettato dalla paura; avrebbe voluto alzarsi per difenderla, ma si rese subito conto che lo sgabello era inchiodato al pavimento e che le cinghie, che lo immobilizzavano, erano state perfettamente strette; guardò con furore la donna che lo aveva legato, che si mise seduta vicino a lui, aveva appoggiato la testa sulle sue ginocchia, mentre lui osservava impaurito la scena. Anna, con indosso solo lingerie, calze e scarpe, continuava a danzare in maniera sempre più sensuale, provocando quei maschi, che ora si erano avvicinati a lei. Mario, intanto, cercava di liberarsi, mentre la donna, seduta ai suoi piedi, allungava una mano e prese a toccargli il sesso, attraverso i pantaloni, con movimenti lenti ma precisi; si mise a segarlo lentamente, fino a che lui, se lo ritrovò molto consistente e duro. L’orango, intanto, con un gesto rapido e veloce strappò il reggiseno di Anna: i bianchi e sodi seni, balzarono fuori in tutta il loro splendore; poi fu la volta delle mutandine: ora lei era ...