1. Emozioni particolari di un cuckold.


    Data: 26/10/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... gioco con mio marito prosegue; a casa racconto ogni cosa ed egli, dopo essersi complimentato per il mio rifiuto, mi scopa dandomi della troia capace di vendersi per la carriera. Mi sfonda il culo con vigore e mi inonda la bocca di crema! Se intendevo togliere un po’ di ruggine al nostro rapporto, ero proprio sulla buona strada.
    La mattina dopo, durante la pausa caffè, io, come da copione, telefono a mio marito con lui presente, che, ovviamente, si stupisce, ma comunque non demorde dal suo proposito: mi fa una nuova velata offerta per tradire il mio adorato cornuto.
    “In pausa pranzo, potremmo andare in un piccolo agriturismo, qui vicino, dove si mangia benissimo.”
    Mi aspettavo l’invito, ma lo declino dicendogli che lo trovo sconveniente, per il fatto che verrebbe notato da tutti i colleghi. Vedo che incassa ancora il due di picche, ma è sempre convinto che, alla fine, cederò.
    Nel pomeriggio riferisco il fatto a mio a marito, che mi suggerisce di chiamarlo durante l’aperitivo, che ha un'idea.
    Mentre siamo seduti nell’ennesimo bar, dove mi sta esibendo quasi fossi un suo trofeo, chiamo mio marito e lui ne è stupito ancor di più, perché dopo aver parlato un po' con lui, gli passo Stefano che, sorpreso, risponde al telefono.
    “Ciao Stefano, ti ringrazio per esserti offerto a far da chauffeur a mia moglie. Per dimostrarti la nostra gratitudine, vorrei invitarti sabato sera, a cena da noi."
    Lui accetta e poi mi ripassa l'apparecchio, con cui saluto mio marito.
    Non posso non ...
    ... notare l'espressione di stupore disegnata sul viso di Stefano, che, per vincere l’imbarazzo, sorseggia il drink e, quando mi rivolge la parola è chiaramente in imbarazzo: proprio non se lo aspettava.
    “Accidenti, avete una bella intesa di coppia, voi due!”
    Capisce che con me sarà più dura del solito, ma decide di giocare in fretta le sue carte. Infatti, il giorno dopo, mi comunica che il venerdì mattina andremo in missione, presso un'azienda per acquisire dei documenti necessari al nostro lavoro. Obietto che non è una mia mansione, essendoci persone a tanto preposte e, in particolare, due puttanelle che so per certo che lui si scopa. Lui non batte ciglio e, poco dopo, mi arriva l’ordine dall’alto. Sono incazzata nera, perché capisco che vuole forzare i tempi e non so come frenarlo. La sera ne parlo con mio marito e lui ha la giusta intuizione.
    “Domani mattina, niente minigonna. Indosserai un abbigliamento molto castigato e non accetterai nessuna divagazione: solo lavoro e poi a pranzo, al solito posto.”
    La mattina dopo vedo la delusione nei suoi occhi, quando mi vede vestita in maniera così banale. Probabilmente si era già fatto l’idea di esibirmi con il titolare dell’azienda, dove va con le sue puttanelle messe in mostra, mentre io sembro Maria Goretti. Non gli concedo nemmeno un caffè e via. Chatto per tutto il viaggio con mio marito e lui se ne accorge; capisce di esser stato sconfitto.
    La sera, al solito aperitivo, si arrende mentre io già gongolo, perché il piano che ...
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