1. Emozioni particolari di un cuckold.


    Data: 26/10/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Sono Laura, la lei di coppia, ed ho deciso di metter nero su bianco su come abbiamo vissuto e si è sviluppata la nostra complicità.
    Avevamo scoperto la trasgressione circa cinque anni fa e l'avevamo coltivata con varie esperienze, incontrando singoli in diversi locali notturni oltre a partecipare a diversi scambi di coppia. La cosa ci intrigava al punto da farci godere, a giochi finiti, lunghe scopate con il vigore che traeva spunto dall'aver rapporti di sesso con autentici sconosciuti. Io mi lasciavo andare alle voglie di maschi allupati e mio marito faceva altrettanto con femmine/mogli davvero scatenate. Da quegli incontri, ciascuno ricavava il proprio godimento fino ad appagarci. Poi, a casa, si riprendeva a far sesso, tirando in ballo questa o quella particolare condizione, che avevamo appena finito di vivere.
    Per vero, in più occasioni, mi era capitato di sorprendere mio marito che mi osservava con intensa libidine, mentre mi facevo chiavare dall'estemporaneo amante ed anche questo era argomento di nostri intimi dialoghi.
    In buona sostanza, al contrario di quanto si legge in tantissimi racconti presenti qui sul sito, la nostra complicità non consisteva tanto nel fatto che io fossi una di facili costumi e lui un cornuto da umiliare, anzi...
    Egli rimaneva estasiato nel sapermi prima corteggiata e poi fottuta, con la mia più totale compartecipazione. Questo stato di cose, raggiunse il clou una volta che lui mi confessò che avrebbe desiderato sapere che fossi in ...
    ... compagnia di qualcuno che mi piaceva, che mi avesse corteggiato al punto da farmi desiderare di offrirmi a lui, per godere, godere, godere. Era questo ciò che mio marito desiderava, precisando che ne avrebbe goduto tantissimo a sapermi con un uomo, che potessi incontrarlo da sola e farmi fare di tutto e di più. Insomma considerava la cosa elettrizzante ai massimi livelli.
    Lui sarebbe rimasto a casa ad aspettarmi, con i bambini, e io mi sarei opportunamente preparata per uscire con quest'ipotetico uomo.
    Al solo pensarci, mi provocò una scarica di pura adrenalina, che mi si incuneò nel cervello come una droga: volevo provarla questa esperienza che, in effetti, era al di là di tutte le altre, che pure ci sembravano particolarmente eccitanti.
    Questa idea ci stava facendo impazzire e il sesso fra noi era diventato estremamente potente: praticamente scopavamo come ricci.
    Devo anche dire che, se a mio marito piaceva questa fantasia, non altrettanto era per me: non mi sentivo pronta... però, a rimuginarci su, ho capito che dovevo cercare di realizzare quella sua idea, se non altro per il rispetto che gli portavo. Quindi mi azzardai a dirgli che mi sentivo pronta e, semmai, era il caso di prepararsi all'idea di trascorrere più di una serata da solo, a fare il babysitter.
    Io lavoro come segretaria in una grossa Azienda ed ho, come mio superiore, un uomo con cui sono gomito a gomito, da circa otto anni: lui è il classico dongiovanni che ci prova con tutte le dipendenti, ma, con me, ha ...
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