1. Una di noi due è più cagna!


    Data: 13/10/2023, Categorie: Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Manuela, ho diciannove anni e sono una bella ragazza abbastanza normale fisicamente, ma dentro di me sono una vera puttanella. Mi piace molto godere, sia con i maschi che con le femmine. Di recente ho assistito ad una cosa che mi ha fatto desiderare di godere anche con un cane, anzi una cagna. Abito con mia madre, mio padre se n’è andato assieme alla badante di mia nonna, una troia straniera anche cicciottella e bruttina. Con mamma ci vado molto d’accordo. Lei dopo la separazione per un po’ di tempo mi è sembrata molto a terra, ma poi con un po’ di pazienza ha ritrovato il suo equilibrio e adesso mi sembra felice. Due sere fa ho anche scoperto perché non si concede molto alle attenzioni dei tanti maschi, alcuni anche crini che le ronzano intorno. Circa un anno fa di ritorno dal super mercato dove avevamo fatto la spesa abbiamo trovato un cane abbandonato. Era molto sconvolto e impaurito e si aggirava peer la strada con il rischio di essere investito da una auto vettura. Con un po’ di pazienza siamo riusciti a calmarlo e a farlo salire in auto, lo abbiamo portato dal veterinario. Accertato che non aveva nessun segno di riconoscimento per poter rintracciare il bastardo che lo aveva abbandonato, grande è stato il nostro stupore quando il veterinario ci ha detto che era una femmina di Rottweiler di circa due anni. Mamma ne è stata subito entusiasta.
    «Benissimo! Noi due siamo femmine e quindi il nostro cane deve essere una femmina! Tutte femmine in casa mia!»
    Così ...
    ... abbiamo deciso di tenerla e l’abbiamo chiamata Frida. Come ho detto due sere fa ero andata a cena con un’amica, quando ad un tratto lei ha incontrato il suo fidanzato con cui era in rotta di collisione e allora mi ha detto che voleva cercare di sistemare le cose fra di loro. Non avendo altri programmi sono rincasata. Entrando in casa ho sentito mamma che smaniava in camera da letto. Mi sono avvicinata piano e ho visto lei nuda sul letto e Frida che aveva la testa fra le sue cosce e la stava leccando con lei che godeva come una pazza.
    «Si dai amore! Leccami! Mi fai … impazzire! Frida mi uccidi di piacere! oddio vengo ancora!»
     Sono rimasta basita e nello stesso tempo molto eccitata e mi sono messa una mano nelle mutandine mi sono masturbata guardandola godere. Non avevo mai preso in considerazione questo tipo di piacere e nemmeno lo avevo visto mia praticare. Ho assistito al loro gioco per diversi minuti e poi silenziosamente me ne sono andata al cinema e sono tornata due ore dopo trovando mamma tranquilla che guardava la tv. Frida era ai suoi piedi e io mi sono bagnata al ricordo di quello che avevo visto. Dentro di me ha preso forma l’idea di provarlo. Per due giorni ho studiato come farlo. Poi questa sera mamma è invitata alla cena di pensionamento di una sua collega e ho deciso che ho tutto il tempo necessario per provare a godere con Frida. Appena uscita ho preso Frida e l’o portata con me dentro la mia camera. Lei era lì che mi fissava. Ho spalancato le cosce e lei era ...
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