1. Il piacere corre sul filo 2


    Data: 16/09/2023, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... secco sulla sabbia e poi, quando l’ho visto raggiungere il posto, ho cambiato tono.
    «Bravo, porco! Ho visto che hai memorizzato il mio numero, mentre lo scandivo alla mia vicina e adesso mi chiami: scommetto che ti sei accorto che non ho mio marito con me. L’ho fatto apposta per poter sentire quello che desideri da me.»
    Lui, per un attimo, è rimasto in silenzio. Poi ha capito il gioco ed a cominciato a recitare la sua parte.
    «Certo, grandissima troia. Ti sto chiamando, perché avevo capito subito che una vacca come te aveva bisogno di un cazzo in più per godere come si deve. Sono un bel cazzone pronto a scoparti in tutti i buchi ed a sfondare quel bel culo da troia che ti ritrovi, perché tu sei una troia, vero? Dai, ammettilo, dimmi che sei una troia.»
    «Certo che sono una troia! Avevo capito subito, dalle occhiate che mi hai lanciato, che mi volevi e, da brava zoccola, ho dato il mio numero alla vicina, in modo che tu lo sentissi. Dimmi, che mi faresti? Io sono nuda ed aspetto di esser riempita da un toro come te!»
    Lui recita la sua parte.
    «Mentre ti parlo, tu accarezzati. Inizia a godere. Ti accarezzo e bacio i seni. Ci infilo in mezzo il mio cazzo e mi lascio spompinare da una succhiacazzi come te! Mi fai una bella spagnola, ma, non ti schizzo subito in bocca. Troppo facile. No, voglio prima infilarti due dita, anzi, ad una troia come te, che è sicuramente più che aperta, di dita ce ne vogliono almeno tre in figa e ti masturbo a lungo. Ti faccio sborrare anche ...
    ... l’anima e poi ti sfondo, prima la figa e poi il culo, che sicuramente è più dilatato di quella dopo tutti i cazzi che una puttana come te deve aver preso. Alla fine ti schizzo in faccia e sulle tette.»
    Ansimo di piacere. Continuo a recitare la parte, ma sono eccitata al massimo.
    «Sei un porco! Ti sento! Mi stai facendo bagnare tantissimo! Porco, ti voglio!»
    Ero così presa dal gioco, che non mi sono accorta che Steve, nel frattempo, era risalito in camera.
    «Eccomi! Adesso ti sfondo! Tu continua a parlare con il porco al telefono: digli che si deve segare per te.»
    Ha appoggiato il suo cellulare sul comò e mi ha inculato subito con un solo colpo. Ho urlato di piacere/dolore per la repentina intromissione a freddo. Ha preso a scoparmi, mentre io continuavo a parlare con un ipotetico interlocutore all’altro capo del filo.
    «Mi sfonda! Che toro! Spaccami! Godo…vengo!»
    Ero un lago! Lui mi stantuffava il culo ad una velocità pazzesca. Era un toro scatenato, mentre io mi sentivo una VERA TROIA, che stava godendo mentre immaginava che un estraneo si stesse segando per lei! Il suo orgasmo è arrivato in breve tempo. L’eccitazione, il gioco hanno limitato molto la sua resistenza. Ha emesso un grido e poi mi ha schizzato un po' nel culo, per poi presentarmi davanti alla bocca quel suo poderoso cazzo.
    «Succhia e pulisci troia!»
    Lo accontento ma poi mi viene un’idea. Pulisco il suo cazzo che è ancora duro, faccio colare la sborra sulle tette e lo sconvolgo.
    «Dopo quella di mio marito in ...
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