1. Le nuove leve - parte 3


    Data: 18/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo, Fonte: Annunci69

    ... mania nello stare nudo, sembrava quasi smaniare dal togliersi subito tutto ogni volta che stavamo soli. Quel giorno eravamo particolarmente eccitati e iniziammo a leccarci come scannati. Quando fu il mio turno presi a esplorargli il corpo con la lingua come facevo sempre. Stavolta però mi sarei spinto oltre, avevo deciso. Se Fabietto mi avesse provato a fermare non l'avrei ascoltato e avrei un po' forzato la mano. Avevo troppa voglia di assaggiarlo “tutto” e così feci. Mentre lo facevo impazzire, salendo e scendendo continuamente dalla sua zona intima, quasi a torturarlo, mi soffermai un po' di più sui suoi coglioni. Glieli leccai anche da sotto, avvicinandomi molto al suo buco del culo. Non sembrò provare particolari disagi e, approfittando del fatto che fosse steso sopra la solita scrivania, riuscì abbastanza facilmente a fargli alzare su le gambe, in modo da “rendermi” molto ben accessibile la zona anale. Fabietto probabilmente non aveva ancora capito bene cosa volessi fare, convinto del fatto che avrei proseguito a ispezionare i suoi coglioni, pratica che evidentemente gradiva molto. Inizialmente feci proprio così e con la mano gli stimolavo la punto della cappella. Lo feci rilassare e poi iniziai lentamente a scendere. Era talmente rilassato che quasi non si accorse che ormai ero al buco del culo. Passai per la prima volta la lingua e qui Fabietto scattò su e fece per alzarsi, dicendomi di fermarmi. Ma lo bloccai con una mano, spingendolo per il petto e riportandolo in ...
    ... posizione. Lo intimai quasi bruscamente di stare fermo e lasciarmi fare, di fidarsi di me e pensare a rilassarsi. Lui obiettò qualcosa ma non mi avrebbe fermato per nulla al mondo. Lo continuai a tenere con la mano sul petto e lo bloccai. Con l'altra mano gli allargai nuovamente le cosce e tornai a infilare la lingua proprio sul suo culo. Fabietto sembrava molto perplesso,era tesissimo e preoccupato per quello che stavo facendo. Stava a me farlo rilassare e farlo fidare di me. Pensai che l'unico modo era dimostrargli quando potesse piacergli quella particolare pratica e quindi mi impegnai a farlo al meglio. Il suo sedere era pulito, non emanava alcun odore sgradevole e questo denotava una cura approfondita dal punto di vista dell'igiene. Così iniziai a spingermi sempre più a fondo. Sentivo Fabietto quasi supplicarmi di fermarmi ma non lo faceva con convinzione. Prima smise di lamentarsi, poi pian pianino si iniziò anche a rilassare e finalmente la smise di contrarre i muscoli e si sciolse sempre più. Io proseguivo l'ispezione del suo buchino e la cosa mi stava piacendo in un modo pazzesco. Quando ebbi la certezza che a Fabietto stava veramente piacendo, decisi di spingermi ancora oltre. Portai un ditino in direzione del suo buchetto, ci girai un po' intorno e lentamente tentai di spingerlo dentro. Fabietto ebbe un sussulto di dolore ma me lo lasciò fare. Evidentemente non aveva mai provato a penetrarsi. Inizialmente si lamentò un po' del dolore ma non mi chiese mai di fermarmi ...