1. I Vizi Capitali : Invidia & Lussuria


    Data: 15/09/2018, Categorie: Feticismo Autore: Hermann Morr, Fonte: EroticiRacconti

    ... proteggesse dalla tentazione di ricaderci, invece al pensiero di vedermi così, al pensiero di Martina, si è fomentata, quel che a me fa invidia a lei ha fatto lussuria, e ha pregato, e ha insistito.
    
    Ed eccomi qui da capo.
    
    Di nuovo mi preparo per avverare i desideri di un'altra persona. Sono di nuovo Martina e rimane poco tempo, devo indossare la vestaglia trasparente, rossa, ci vuole la penombra.
    
    Ha le chiavi, si le ho dato una copia delle mie chiavi, non c'è il campanello ad avvertirmi e sono di spalle quando sento la porta aprirsi.
    
    Non mi giro neppure, è il suo passo, il suo respiro, allargo le braccia nella cornice della porta della cucina, le treccine cadono indietro, sono come Andromeda incatenata allo scoglio.
    
    La porta si chiude, il suo respiro sul collo, le sue mani stringono gli addominali, il petto, fanno male. Prepotente mi spinge fino in fondo, ci baciamo incastrati tra la parete e il frigorifero.
    
    โ€œ Hai preparato anche la cena ? โ€œ
    
    โ€œ Una cosa fredda, per dopo. โ€œ
    
    โ€œ Hai fatto bene. Non ho fame. โ€œ
    
    Ci spostiamo nella mia camera, mi butta sul letto e si spoglia in fretta, ho ancora la vestaglia a confondere le mie forme, so che le piacerà infilarci le mani sotto.
    
    Ma fa anche di più, si siede sul mio petto a gambe larghe e devo lustrarla con la lingua. E' ancora padrona di se stessa ? Ha un giocattolo, uno di quelli nuovi fatti a L che stanno su senza cintura, naturalmente devo simulare il pompino, è una cosa che le donne non dimenticano mai ...
    ... di chiedere quando hanno un dildo, proprio mai. Mi ha chiesto di alzare le gambe, ho il sedere in aria e il bacino appoggiato a lei.
    
    Mi inculerà adesso ? No, mi sorprende ancora, prima ci affonda la lingua, risale alle palle e le succhia, percorre tutta l'asta con la punta fino a prendere la cappella tra le labbra, poi il percorso inverso e ricomincia.. è brava cazzo.. la sua lussuria mi ha contagiato e per un attimo desidero più lei che Martina, adesso voglio solo che mi prenda.
    
    E Ada intuisce il momento, tenendomi per il cazzo come una maniglia pianta il suo dildo fino in fondo, un solo movimento fluido, bravissima.
    
    Dolore ? Ne parlano tanto, eppure non ne ho provato neanche le prime volte, estasi piuttosto, e lei non molla il suo appiglio e pompa, le sue tette ballano, estasi davvero.
    
    Era quella facilità che al tempo mi aveva fatto dimenticare ogni prudenza. Uomini, donne, gruppi, con e senza precauzioni, il sangue e l'estasi. Solo le mattine dopo si faceva mente locale, mi chiedevo se sarebbe stata quella la volta che avrei trovato Positivo sulla carta degli esami. Fino a quando mi sono chiesto invece come mi fosse venuto in mente di entrare in una situazione simile, e mi sono fatto smontare le tette.
    
    " Vedi come stai godendo ? E' questo che sei, una zoccola come me. Perchè ti ostini a fare l'uomo ? "
    
    " Stocazzo, io sono la mia volontà. "
    
    " Cosa vuoi allora ? "
    
    " Tutto ! Voglio tutto, voglio che mi scopi così senza mai smettere, e voglio farti la ...