1. Una richiesta speciale.


    Data: 01/09/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... sempre di più!”
    Papà era orgoglioso di come ingoiavo la sua crema.
    “Che spettacolo! Guarda come la ingoia! Sta diventando più brava di te! Non ne perde una goccia!”
    Mi sentivo pronta. Desideravo solo esser penetrata. Una sera fui io stessa che, tra una cosa e l'altra, nel mettermi sopra mio padre, gli ho preso il cazzo e l’ho indirizzato nella mia fica. Allora mamma guardò papà e disse che era ora di organizzarci, perché la perdita della mia verginità doveva avvenire in maniera molto dolce e serena. Così avvenne. Una sera mi son ritrovata fra le loro braccia e mi hanno portato ad un livello di eccitazione così elevato, che rimasi stordita da quanto ne ebbi a godere. Papà si era piazzato fra le mie cosce ed io godevo nel sentir strofinare il suo cazzo durissimo sullo spacco della mia fica, quando, d'un tratto, me l’ho son sentito dentro. Per un attimo ho avvertito un leggero bruciore, ma poi sono esplosa in un orgasmo devastante. Ho iniziato a godere così tanto, che lui, ad un certo punto, mi ha guardato e mi ha detto che sarebbe venuto dentro di me.
    “Vengo, piccola, ti sborro dentro!”
    Ho visto mamma piangere di gioia.
    “Sì, amore mio, senti come ti inonda il ventre quel seme che ti ha generato?”
    Sono quasi svenuta da quanto ho goduto nel sentire tutto quel calore che invadeva e riempiva il mio ventre. Da quella sera in poi, abbiamo preso a scopare sempre più intensamente. Il passo successivo è stata l’apertura del culetto. Per quello ci abbiamo impiegato un po’ di ...
    ... più. Mamma ha voluto che fossi ben allenata prima di farmi sfondare da papà. Effettivamente è stata un po’ più dura, ma poi, con la pratica, sono diventata ben presto una bella rotta in culo. Dopo mesi di intenso sesso a tre, dove avveniva tutto nella massima serenità, una sera mamma ha voluto che lasciassi casa libera perché sarebbe venuto un suo amico, che conosceva da anni, per scopare. Io, curiosa, le domandai immediatamente chi fosse.
    “Non lo conosci. È un ragazzo serissimo, con cui ci scopo da anni ed ha una particolarità: è molto dotato.”
    Quella sera ho fatto come mi aveva chiesto e sono uscita con le amiche, lasciandoli soli in casa. Il suo amico venne e scoparono, come sempre, alla grande; papà si dedicò a far foto e video. In tarda serata, quando lui andò via, le mandai un messaggio di questo tenore: "Mamma, posso tornare?"
    Lei mi diede il suo assenso. Era davvero tanta la mia curiosità che, appena rientrata, andai in camera da letto.
    “Allora com’è andata? Come riesci a far funzionare questo rapporto? Com’è che ti fai scopare da un altro, davanti a papà? E cosa faceva papà, mentre tu scopavi con l’altro? Dai, voglio ogni dettaglio.”
    L’ho riempita di domande. Lei mi ha risposto serenamente. Poi mi ha fatto lei una domanda.
    “Amore, quante domande! Se proprio vuoi soddisfare la tua curiosità, ti andrebbe di provare?"
    Per un attimo sono rimasta in silenzio. Ero incuriosita, ma anche un po’ intimidita. Un cazzo nuovo, mai preso, meglio la certezza.
    “Ormai mi son ...
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