1. Una richiesta speciale.


    Data: 01/09/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Dany, e tre giorni fa ho compiuto 18 anni. Quando i miei genitori mi hanno chiesto quale regalo volevo per questo compleanno così importante, ho espresso il desiderio di festeggiare con una gang di dieci uomini. Quando ne abbiamo parlato, eravamo a cena assieme a Danilo, il bull di mia madre. Papà mi ha guardato e sorriso, mentre mamma ha fatto una faccia un po’ scettica.
    “Amore della mamma, credo che dieci siano un po’ troppi! È vero che sei una puttanella ormai rotta in ogni buco, ma dieci mi sembrano troppi. Tu, amore, che ne pensi?”
    Nel parlare si è girata verso i nostri uomini. Papà ha solo stretto le spalle, mentre Danilo mi ha guardata un po’ incuriosito.
    “E come li vorresti questi dieci cazzi per te?”
    Io, molto elettrizzata, l’ho guardato con occhi da vera porcellina.
    “Tre neri ben dotati. Tre lunghi e tre molto grossi. Poi ci sei tu che fai il decimo: sei lungo e ben dotato in circonferenza, quindi assolvi al compito benissimo e poi il tuo l’ho già preso nel culo!”
    Mi ha guardato stupito ed ha sorriso, parlando con mia madre.
    “È diventata più troia di te! Son curioso di vederla all’opera! Adesso li trovo nove cazzi come li vuole lei, ma se non li regge tutti, preparati, perché sarà compito tuo finire il lavoro!”
    Abbiamo fatto tutti una bella risata e poi stanca (Danilo mi aveva scopato per tre ore di fila) li ho salutati e me ne sono andata a letto. Distesa nel mio letto, ho ripensato a come sono arrivata a tutto questo. Mi ricordo che ho sempre ...
    ... spiato i miei genitori quando scopavano. Una sera, come tante altre, la porta della loro camera da letto era quasi spalancata ed io mi son messa a spiarli, come sempre. Mamma stava cavalcando mio padre che, all’epoca, era ancora ben virile, quando, non so cosa prese a mamma, che si alzò di scatto e venne dietro la porta. Mi trovò con la manina negli slip che mi masturbavo. Subito scoppiai in lacrime.
    “Scusa mamma, non volevo infastidirti. Scusa, non lo faccio più!”
    Lei mi ha subito rassicurato.
    "Amore della mamma: non c’è nessun problema. Alla tua età la curiosità sessuale è normalissima. Dai, vieni dentro, e stai con noi sul letto.”
    Poi si è rivolta a papà e gli ha chiesto se avesse fastidio che stavo lì a guardare.
    “Davide, è vero che non c’è nulla di male se guarda?”
    Papà non rispose, ma fece un cenno d’assenso con il capo. Poi mamma mi sorrise e aggiunse che, da oggi, non avrei avuto più bisogno di spiarli, ma potevo star sdraiata vicino a loro e guardarli scopare. Subito lei prese a succhiare il cazzo di papà, reso moscio per l'imbarazzo, ma la mia presenza sul letto con loro, fece sì che non ci volle molto a farlo diventare di nuovo duro come il ferro. Vidi come lei salì sopra di lui e, presogli il cazzo in mano, mi ha mostrato come se lo ficcava dentro. Ero pietrificata. Non facevo nulla e stavo con le mani a coprirmi il seno. Lei si scopava papà ed io li guardavo senza far nulla. Ero quasi incredula di come un attrezzo così grosso, potesse essere scomparire dentro ...
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