1. La prima volta con un maschio


    Data: 25/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... minuti, sono sul posto. Ci sono due persone che stanno già pescando: uno più anziano ed uno più giovane. Li saluto, osservo che non c’è molto spazio e faccio per andarmene, quando il giovane, dopo aver scambiato uno sguardo con l’altro, mi invita a restare, si stringono un po' e mi danno la possibilità di mettere in acqua anche le mie lenze. Posiziono le canne e li ringrazio. Sono in costume da bagno, perché in quel luogo il sole picchia tutto il giorno e l’unico posto all’ombra è occupato da loro. Si tratta di una piccola sporgenze posta un po’ più in alto, sotto un bel leccio, che offre un buon riparo dal sole. Mi presento e lo stesso fanno loro, così scopro che il giovane si chiama Luca, mentre l’altro Giuseppino, ma tutti lo chiamano Pino. Luca mi invita a sistemare la mia roba all’ombra, accanto alla loro.
    «E' opportuno che anche tu ti metta un po’ più leggero: qui, fra poco, ci si scotta sotto il sole». In effetti indosso dei pantaloni lunghi ed una camicia.
    «Sì, hai ragione, ma non ho il costume come voi.»
    Loro si guardano e poi, con fare divertito, mi rispondono:
    «Nessun problema, resta in mutande o, se vuoi, visto che siamo fra uomini, potremmo anche metterci nudi.»
    Sarà una provocazione, uno scherzo, intanto aspettano la mia reazione. Mi sento una strana sensazione dentro e, dopo un attimo di esitazione, mi spoglio nudo, subito emulato da loro. Per un momento, si insinua in me il vecchio stimolo al confronto. Il mio è forse il più grosso, quello di Luca il ...
    ... più lungo, mentre quello di Pino è quello che unisce entrambe le caratteristiche: è più lungo e grosso dei nostri. Dopo un attimo di silenzio, scoppiamo in una grassa risata e, sistemate le canne, ci spostiamo sul piccolo rialzo per metterci all’ombra. Non c’è molto spazio e Luca si sposta un po’ più di lato e mi invita a sedermi. Mi siedo con le gambe incrociate, come fanno loro, e avverto sempre più la sensazione che oggi accadrà qualcosa che proprio non mi sarei aspettato, ma che desideravo da un po’ di tempo. Restiamo per un bel po' in silenzio e, mentre fissiamo le nostre canne, con fare tranquillo Pino si accarezza l'uccello, che si sta man mano gonfiando. Nessuno parla e anche Luca si tocca il cazzo ed io, senza rendermene conto, faccio lo stesso. Poi mi giro verso Luca e, dopo che i nostri occhi si sono incrociati, senza dir nulla, lui mi mette una mano dietro la nuca e mi bacia in bocca. Resto un momento passivo, poi rispondo a quel bacio con molta passione.
    Limoniamo un po', le nostre lingue si cercano e si toccano, poi lui si stacca da me e mi spinge la testa verso il basso, facendomi ritrovare il suo cazzo duro dinanzi alla bocca. Non ho nessuna esperienza di bocchini, se non quelli che mi ha fatto mia moglie, ma apro la bocca e mi metto a leccare e succhiare quel paletto di carne viva, che, a succhiarlo, mi procura tanto piacere. Luca emette un gemito e questo mi gratifica.
    «…uhhmumhmmm…che bocca! Sì, cazzo, come succhi bene! Davvero bravo…dai…»
    Mentre sono ...
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