1. Corna veloci.


    Data: 15/08/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... quella verga enorme che dilatava la mia fica e che, ad ogni affondo, sbatteva con forza contro il mio utero, mi ha provocato un orgasmo che ho mugolato a denti stretti, per non farmi sentire da tutto il locale.
    Mi teneva ferma per i fianchi e mi pompava con un ritmo ben cadenzato, che alternava con altro molto potente o lento, con altro più dolce, per riprendere subito a scoparmi con colpi vigorosi e rudi e poi di nuovo lenti e profondi. Ho goduto a lungo, raggiungendo quattro o cinque orgasmi continui, mentre lui sembrava instancabile. Dopo aver avuto un altro orgasmo, si è fermato un attimo e, con entrambe le mani, mi ha aperto le chiappe, facendo colare della saliva lungo il solco, per poi spalmarla con la punta del cazzo, ormai fradicia di umori. Me l'ha appoggiato al buchetto e, con una spinta decisa, è scivolato tutto dentro di me. Non sono vergine di culo, ma quel randello che mi sfondava il retto, l’ho sentito tutto.
    «Cazzo, fa piano! Mi sfondi il culo! Però mi piace, dai, spingimelo tutto fino in fondo! Cazzo, se mi piace!»
    Lui mi ha afferrato i fianchi con entrambe le mani e, sollevatami dall’insolita posizione, mi ha fatto appoggiare le gambe per terra e, tenendomi sollevata solo una gamba, con un piede poggiato sul water, ha preso a sfondarmi il culo, con forza sempre più crescente Ho goduto anche per il fatto che, in quella posizione, la sua mano destra è scivolata davanti e, mentre il suo cazzo mi speronava il culo, ho sentito due dita dentro la fica che mi ...
    ... masturbavano velocemente, con la stessa intensità con cui venivo presa nel culo. Ha sollevato l’altra mano e, se all’inizio, la teneva sulla mia bocca per impedirmi di urlare, affinché nessuno si accorgesse di quanto stavamo facendo in quel bagno, ad un tratto due dita sono entrate nella mia bocca e la sua voce mi ha sconvolto.
    «Troia! Immagina che, mentre ti sfondo il culo, un altro cazzo ti sia piantato nella fica e uno ancora ti sfondi la gola!»
    Son venuta di nuovo, all’istante! Ho goduto nell’immaginare la scena erotica che lui mi stava rappresentando. Anche lui era all'apice, ho sentito il suo ritmo aumentare velocemente, e poi, ad un tratto, rimanere ben piantato nelle mie viscere, mentre un’ondata di calore ha cominciato ad invadere il mio intestino.
    «Sborro, troia! Ti sto sborrando nel culo!»
    Dopo aver sentito alcune pulsazioni di quel suo cazzo che mi farciva l'intestino, si è tirato indietro sfilandosi da me e, con una mano, mi ha fatto capire che dovevo inginocchiarmi davanti a lui, cosa che ho fatto all’istante.
    Mi sono trovata fra le labbra quel cazzo fradicio dei miei umori anali e della sua sborra, che ancora continuava ad uscire abbondante. In preda ad un raptus di piacere, ho leccato ed assaporato ogni cosa presente su quella verga, godendo di quanto, in quel momento, mi ritenevo troia. Lui mi ha sorriso, poi mi ha sollevato e baciato di nuovo, complimentandosi ancora per la mia incontenibile libidine.
    «Sei una vacca stupenda! Mi sei piaciuta appena ti ...