1. Corna veloci.


    Data: 15/08/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Pamela, ho 37 anni, sono sposata con Lucio che ha un anno più di me. Sono una bella donna, alta 1,80, occhi chiari e capelli scuri, bocca ampia e labbra carnose, un bel seno di una terza abbondante, un magnifico culo a mandolino che completa la fattura di cosce lunghe ed affusolate. Siamo una bella coppia nell’insieme, alquanto dedita al vizio: Lucio è un buon amante, ben dotato sia di cazzo che di cervello. Gli piace anche lasciarmi libera di vivere esperienze di puro sesso, che poi gli racconto, oppure le vive con me, e questo tipo di gioco ci provoca un'eccitazione talmente forte che per giorni scopiamo come ricci sino a restare senza fiato. Lavoro nel settore della moda per una ditta che organizza sfilate per stilisti o eventi particolari, che richiedono molto impegno e lavoro. In occasione della fine di uno di questi eventi, siamo usciti a cena per festeggiare, insieme ad alcuni amici, la perfetta riuscita di tutta la manifestazione e, in quell’occasione, è avvenuta una cosa che mi è piaciuta particolarmente. Quella sera ero decisamente vestita in maniera provocante: minigonna in pelle, nera, molto attillata, a metà coscia, che metteva in rilievo le fattezze del mio bel culetto, un top nero che mi copriva a malapena il seno con sopra una camicetta semitrasparente, oltre autoreggenti con tacchi alti ed un trucco non troppo marcato, ma che, in ogni caso, evidenziava le mie labbra carnose. Ci siamo dati appuntamento presso un locale, che quella sera era riservato ...
    ... esclusivamente a noi. Lì, abbiamo incontrato, fra gli altri, anche tre coppie di amici, che stavano a loro volta festeggiando e, tra essi, c’era una coppia nuova, di cui avevamo solo sentito parlare. Roberto e Simona non passavano certo inosservati: lei una bella donna bionda, con un fisico da sballo, e lui un maschio veramente molto figo, di cui sapevo qualcosa attraverso il cicaleccio di amiche, che non avevano remore a definirlo un maiale vero e proprio, dotato di un gran bel cazzo, molto sopra la norma e che sapeva usare benissimo. Per buona parte della serata, abbiamo riso e scherzato mangiando degli stuzzichini e bevendo molto; più di una volta, Roberto non ha perso l’occasione di strofinarsi sul mio sedere ed in una, forse anche in maniera accidentale, mi ha palpato il seno. Stranamente, la cosa mi ha sinceramente eccitato e, avendo notato che mio marito era intento a dialogare con Simona, ho avvertito l'impulso di verificare se le chiacchiere che si dicevano su Roberto corrispondessero al vero. Con finta indifferenza, in un momento in cui lui era vicino a mio marito, io, a mezza voce, ho informato il mio uomo che mi sarei recata in bagno. Lentamente ho attraversato la sala e, controllando attraverso il riflesso sul vetro dell’immensa sala, ho potuto notare che, in maniera quasi istantanea, Roberto mi stava seguendo. Sono entrata in bagno e, quando mi sono avvicinata alla porta del bagno, Roberto è entrato dietro di me, nel bagno delle signore, approfittando del fatto ...
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