1. Scambio a quattro zampe. Parte seconda.


    Data: 19/07/2023, Categorie: Tabù Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... momento vedo suo sesso ancora per metà fuori dalla guaina, e mossa da un improvviso impeto di libidine e animalesca lussuria, mi abbasso e senza nessuna esitazione lo afferrò lo infilò in bocca. Mi distendo sul pavimento e inizio a succhiare quel membro che mi ha fatto impazzire facendole provare sensazioni incredibili. Sono così intenta a succhiarlo che l’animale infila di nuovo la sua testa fra le mie cosce e contraccambia il piacere che gli sta dando con la mia bocca leccandomi ancora il mio sesso bagnato fradicio dei suoi umori. Provo nuovamente due orgasmi, poi sfinita mi trascino di nuovo nel bagno e vado a rifarmi una doccia. Lui intanto dopo essersi un po’ leccato il suo sesso scodinzolando e va sdraiarsi sotto il portico. Mentre sento l’acqua scorrere sul mio corpo analizzo le sensazioni che ho provato, e mentalmente mi ritorna in mente la scena che io e Mario avevamo visto da ragazzi quando nascosti dietro le pietre avevamo osservato la signora farsi montare la cane. In questo momento realizzo quale immenso piacere la donna ha provato e mi rendo conto che molte frasi a doppio senso sia di mia suocera che di Rosa ora hanno un significato diverso. Improvvisamente mi vengono in mente tante cose, tanti piccoli dettagli, che tutti questi anni non mi erano mai stati chiari come in questo momento. Ricordo perfettamente Zeus, il magnifico alano che mio suocero aveva regalato a Flavia, e mi rendo conto che la frase che mi aveva detto sul fatto di avere un animale ...
    ... richiedeva molto sforzo, impegno ,ma che avrebbe ricambiato dandomi molto piacere era sicuramente riferita a ciò che ho appena provato. Esco, mi vesto e inizio a preparare il pranzo quando sento tornare Mario insieme a Penny. Entra seguito dall’animale, e viene direttamente in cucina, beve un bicchiere d’acqua poi mi guarda dritto negli occhi.
    «Ora vado a farmi una doccia poi ti devo raccontare una cosa che stenterai a credere.»
    Lo guardo gli sorrido, e gli dico che pure io ho qualche cosa da raccontare che pure lui crederà a stento. Dopo circa 10 minuti lo vedo tornare mentre io sto mettendo il pranzo in tavola. Mentre mangiamo entrambi in silenzio i due animali se ne stanno placidamente sdraiati sotto il portico. Lo guardo e gli chiedo di raccontarmi cosa c’è di tanto incredibile da sapere.
    «Stavo correndo nel parco, quando, mi è venuto forte il desiderio di pisciare, così mi sono diretto dietro un paio di cespugli al riparo da occhi indiscreti e dopo aver abbassato i pantaloncini espletato il mio bisogno fisiologico, quando stavo per rimetterlo dentro, improvvisamente, Penny si è avvicinata, e prima ancora che io avessi il tempo di fare qualcosa lei mi ha dato una leccata proprio sul cazzo. Sono rimasto sbalordito e incredulo, e prima ancora che avesse il tempo di fare altro lei è salita con le sue zampe su di me facendomi quasi cadere a terra. Non riuscivo a capire quale fosse il suo intento e quindi lo assecondata. Appena seduto lei è tornata di nuovo a leccare il mio sesso ...
«1...345...»