1. Scambio a quattro zampe. Parte seconda.


    Data: 19/07/2023, Categorie: Tabù Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Nelle sere che seguirono al nostro ritorno loro erano tutti e quattro ad attenderci in giardino, Zoe mi annusava anche attraverso la staccionata. La settimana successiva, il giovedì, ci hanno invitato a bere una cosa da loro dopo cena, noi abbiamo accettato volentieri, erano, così dolci e il loro cani ci piacevano tanto. Seduti nel giardino, ho chiesto a Gino quando Penny avrebbe avuto dei cuccioli se me ne vendeva uno, lui ha sorriso. 
    «Fra non molto farò coprire Penny da Zoe, è necessario per la sua salute fare una gravidanza, poi la faremo sterilizzare, e se verranno dei cuccioli non te li vendo, ma te li regalo, a patto che li ami come noi.»
     Abbiamo sorriso tutti, io l’ho ringraziato autorizzandolo a riprendermi qualora vedeva che trascuravo i suoi cuccioli. Fra un discorso e l’altro, ho raccontato a Rosa che il sabato successivo avevamo un battesimo, la bimba di una nostra collega, e per l’occasione ero andata vedere la nuova Città Mercato che hanno realizzato dall’altra parte della città. Lei mi ha confessato che pure loro avevano un matrimonio, ma che era al nord, e che non avendo nessuno a cui lasciare gli animali non potevano accompagnare la figlia, che ovviamente nemmeno si sognava di portarli con loro. Mario e io ci siamo guardati, e lui ha fatto una proposta.
     «Ma che problema c’è: li lasciate a noi!»
     Loro si sono dati un’occhiata, poi hanno cominciato a trovare scuse. Era evidente che non se la sentivano di affidarci i loro cani, ma non ne capivo il ...
    ... motivo, allora ho preferito cambiare discorso. Il sabato mattina siamo partiti presto, abbiamo accompagnato i miei genitori alle terme, dove sarebbero rimasti due settimane per le relative cure, la domenica siamo andati a pranzo dai miei suoceri. Mio suocero, Bruno è alto 1,85 circa, spalle larghe, corpo asciutto, mani grandi, capelli brizzolati, 58 anni portati benissimo. Lei Flavia ha 59 anni, più minuta ha un corpo da far invidia, gambe lunghe, seno piccolo, una seconda, capelli bianchi, corti, a caschetto, forse il sedere è un po’ troppo magro. Hanno praticato sempre tanti sport, e da due mesi lui si è ritirato dal mondo del lavoro dove ha ricoperto incarichi importanti che gli hanno dato fama e ricchezza a tal punto che lei non ha mai lavorato. Mentre sorseggiavamo il caffè gli abbiamo parlato dei nostri vicini, e Flavia a ascoltato tutto con attenzione, poi ha solo fatto un commento.
    «Anna, avere un cane è fantastico, ma bisogna essere determinate e risolute, non è facile, ma il piacere che se ne ricava è tale da giustificare gli sforzi sostenuti.» 
    Mentre parlava, ha scambiato una lunga occhiata con Bruno. Il tono della voce era quello, di chi ne è innamorata, come quello della Rosa, allora l’ho notato, ma subito non sono riuscita a comprendere il motivo di tanta passione. La sera siamo tornati tardi, e il lunedì sera al rientro dal lavoro, Rosa e Gino ci stavano aspettando, dopo un breve saluto, lui ci ha fatto una domanda.
    «Scusate, vorrei sapere se la vostra offerta di ...
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