Amore perverso 12 - Racconti Erotici

Amore perverso 12

... era un maschio,restai la poi la vidi ore dopo nel letto felice,la baciai =guarda com'è bello e ti somiglia pure= disse =stai bene tutto a posto= chiesi =si tutto è andato come doveva,tu però ora torna a casa tua moglie sarà arrivata= disse vista l'ora si =senti vado ma fammi sapere se ti occorre qualcosa,magari torno domani con mia moglie le farà piacere= dissi guardai il pupo e si certe sembianze erano mie visto che ne ero suo padre.
Quando fui a casa mia moglie aveva capito tutto cosi le dissi che data l'amicizia l'avevo portata in ospedale ed era nato il bambino,il giorno dopo mia moglie si prese un giorno di riposo perché voleva vedere lei ed il bimbo,andammo dalla mia amante partoriente e quando arrivammo aveva già il bambino vicino che all'attava,un saluto poi mia moglie osservò il bambino poi me non seppi che pensare forse cercava di vedere in lui quei particolari che erano simili ai miei,comunque lei non disse nulla prese poco dopo il bambino fra le braccia coccolandolo come una madre,dopo un'ora dovemmo uscire e tornammo a casa,per strada non disse nulla tutto pareva normale. Mesi dopo dopo il bambino a casa con la madre io andavo a trovarli il bimbo cresceva bene e lei era molto felice tanto che vedendomi pareva che mi trattasse come fossi suo marito,certo non ci facevo caso in parte dopo quanto c'era stato fra noi e difronte a quel nostro frutto,mia moglie un qualche sospetto lo aveva dato che crescendo il bambino mio figlio era proprio mio figlio =senti amore ...

... hai visto il bambino adesso ha 5 mesi e le sembianze del suo faccino scusa non voglio che pensi ti stia accusando ma il bambino ha molte tue somiglianze,devi dirmi qualcosa?= chiese io non le risposi =se è quello che penso non voglio fartene una colpa,lei dopo quanto ha passato ed inoltre come donna ha certe forme che anch'io ho notato so come piacciono a voi maschi mi sa tanto che quel bambino sia tuo figlio e guarda io ne sono contenta,mi hai messo le corna è vero ma almeno hai un figlio tuo che io non ti ho dato e lo vedo come nostro,come parte della famiglia non pensare che ti abbandono per questo con te sto bene in tutto ed a letto pure= disse serena e senza adirarsi,ormai dopo le sue parole inutile negare,cosi le raccontai la verità come tutto era iniziato,mi sentivo in colpa ma lei =grazie ora so e sono contenta posso ritenerlo anche mio,quel bambino che volevo e non ho potuto avere= fece abbracciandomi .
Sere dopo eravamo tutti a cena in casa mia con il bambino e sua madre parlammo tranquilli con naturalezza e da quella sera siamo diventati una famiglia di quattro persone ovviamente vivendo ognuno nelle proprie abitazioni ma pranzi cene a volte insieme ed uscite domenicali.
Anni dopo il bambino andava a scuola la madre e mia moglie lavoravano,rientrando dal lavoro nella cassetta della posta trovai una lettera salii ed aperta trovai dentro una foto dove sorridenti vi erano la ragazza figlia della mia amante,ed il padre e davanti a loro due bambini un maschio ed una ...