Amore perverso 12 - Racconti Erotici

Amore perverso 12

Quanto aveva detto mi faceva stare tranquillo avevo ingravidato prima la figlia poi la madre ed avevo messo al mondo figli miei ma non gravavo ne rischiavo di perdere la mia famiglia,contente loro perché no,intanto continuavo a scoparla.
Una sera prima di cena suonava il campanello di casa andai ad aprire era lei con il pancione che io sapevo arrivata al quinto mese,la guardai un poco sorpreso =tranquillo,mi fai entrare!= disse lei e mia moglie dalla cucina =amore chi è= fece a quel punto la feci entrare,si salutavano con un bacio di circostanza =che bel pancione di quanti mesi= chiese mia moglie =di cinque mesi= =ma dai siediti dimmi= fece ancora mia moglie =sono finalmente felice dopo quanto mi è successo io non ci pensavo nemmeno ma eccomi qua con un bambino nella pancia è maschio ho appena fatto l'ecografia= disse lei guardando me,non lo sapevo ancora =e brava hai conosciuto un uomo che ha saputo tirarti su farti dimenticare,dimmi a letto come va,è del palazzo= chiese mia moglie e li io restai con il fiato sospeso =guarda con lui ho scoperto veramente il sesso,è pure ben fatto sotto è un collega di lavoro mi tentava da tanto poi mi sono lasciata andare,è sposato ma a me non importa non cerco di rifarmi una famiglia il bambino sarà lo scopo della mia vita= disse era stata sincera tanto che mi sedetti accanto più sereno =volevi qualcosa da noi ti serve un aiuto o sei venuta solo per l'amicizia che c'è tra noi= le chiesi io,intanto mia moglie cucinava =dicci pure quello ...

... che possiamo volentieri= disse anche mia moglie =no sono soltanto qui per chiedervi dopo la nascita al battesimo mi piacerebbe che voi gli faceste da padrini= rispose =certo specialmente per te mi sembra che non hai parenti stretti= lo diceva mia moglie quasi contenta della cosa poi data l'ora =senti resti a cena almeno parliamo un po non ci si vede quasi mai= fece mia moglie lei accettò ed a cena io non riuscii a dire una frase una parola parlavano come due buone vecchie mentre in realtà una mia moglie la mia amante.
Giorni dopo ero ha letto con lei la panciona =non ti sei offeso l'altra sera che ho voluto parlare con tua moglie= chiese =no affatto sei tutta matta ma ti voglio bene e questo lui qui dentro anche mia moglie è rimasta contenta= risposi =amore non stiamo qui nudi solo per parlare ma per una bella scopata,anche due= fece lei =meglio io su te con questa pancia= disse sorridendo =e dopo alla pecorina= dissi io,insomma continuammo a fare sesso sino a quando poteva data la pancia. Poi ecco i nove mesi,ero da poco arrivato a casa quando squillava il telefono andai a rispondere =amore scendi ci siamo= disse era lei che aveva le prime doglie,scesi era già pronta,presi anche la borsa pronta e scendemmo aiutata da me ed una volta in macchina mi diressi all'ospedale,li la presero portarono in sala parto =lei è il marito= mi chiesero =no un amico ma non ha parenti= risposi in parte era la realtà cosi mi lasciarono lì ad aspettare,un paio d'ore dopo mi dissero che era nato ed ...