1. Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 38


    Data: 17/05/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... sorellina= disse interrompendomi =ok amore dicevo che ti voglio bene,che ti amo anche se sei pazza e che a letto però scopi proprio bene= dissi,lei felice venne a cavallo delle mie gambe prese a baciarmi sulle labbra come una bambina =lo sapevo mancano anche a te le nostre scopate= disse ma da di la suo figlio piangeva,lei corse nella cameretta ed in pochi minuti tornava =fa così quando perde il ciuccio,vieni a vedere nostra figlia= e tirandomi entrati nella cameretta =guardala com'è bella= lo disse orgogliosa ma la bambina era veramente uno spettacolo mentre dormiva poi nel suo letto paciosa,serena quasi in età di scuola d'asilo,da lì zitti zitti tornammo in cucina ci abbracciammo e dopo vari baci =amò che dici hai tempo per una bella scopata con la sorellina= disse alludendo e poi =però che avevo allora poco più di quanti ma che scopate ci facemmo quella notte ricordi loro mamma e papà di la che scopavano noi in quel buco di stanza altrettanto tu mi sbattevi forte al punto che stavi quasi per venirmi dentro= =già= risposi,poi nella cucina quel tavolo mi portava in mente come scoparla,lei inoltre aveva preso ad indossare per casa un camicione simile a quello di mamma per una comodità femminile =qui sul tavolo non lo abbiamo mai fatto= dissi lei pur di scopare la vidi aprirsi il camicione allacciato da una cintura in vita,tolse reggiseno e mutandine da sotto il camicione senza toglierlo,certo sotto nuda le zinne erano un poco scese dopo i due figli ma coricata lunga nel ...
    ... tavolo si tenevano su, come avevo già fatto con mamma mia sorella a gambe penzoloni di lato al tavolo il camicione aperto ed io con il pantalone e mutande calate eravamo proprio alla stessa altezza dei sessi,mi bastò avvicinarmi alle cosce che si aprivano e lei  =ho dimenticato di mettere il paletto alla porta= disse =tranquilla oggi non viene prima dal lavoro lo sa= feci =è vero ma che mi scopi non lo sa mi eccita quasi= fece lei =amore dammela adesso= dissi e fra le sue cosce lei che le allargava bene io duro duro la figa già bagnata,la penetravo con un colpo =cazzo amò come stavi duro come mi sento la sorca piena del tuo cazzo amore mio= disse e come sperimentai con mamma,mani alle zinne stringendole e palpandole mentre agitavo piano il cazzo nella figa =amò e cosi non sapevo che sentivo il cazzo contro l'utero mi sento quasi che vengo,ma che sei amore mio= =pensa così potrei passare dalla figa al culo senza fatica=le dissi =si si amore fammi tutto= fece lei intuendo che già godeva,però quanto avevo detto non era male la scopavo nella figa e le godevo nel culo e perché no =tu amore tieniti bella larga vedrai mo che fa il fratellone= era talmente possibile che pompavo in figa man mano più svelto poi con un colpo sfilavo il cazzo e spinsi nel culo =mamma così mi entra subito,che porco sei mi fai godere pure li dai si continua= diceva lei ma io spinto a godere non la stavo tanto a sentire mi agitavo forte nel buco del suo sedere spingendo e su giù  e dai e dai =ecco amore senti ...