1. Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 38


    Data: 17/05/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Mia sorella non so cosa avrebbe fatto pur di star un poco con me,ma era pericolosa già con due figli bastava un niente che restava incinta certo a letto era brava ed in quei due mesi al parto di mia moglie be me la sarei fatta qualche scopata con lei,ma spesso il caso o tra il dire ed il fare un qualcuno ci mette sempre lo zampino e questo fu proprio suo marito venne pure a parlarmi sul lavoro una sera prima di staccare,venne per dire che mia sorella non la vedeva tranquilla sempre nervosa che addirittura dormiva separata da lui ed io ero il solo di famiglia che magari potevo in qualche modo aiutarlo a capire,sapere il perché, ma io già conoscevo il perché,ma mio cognato ignaro quasi implorandomi =domani mattina se vai da lei almeno ci parli con te si confida tanto io sarò al lavoro e forse da soli con te si apre= mi disse,si apre le cosce non cerca altro da me, dissi dentro me =va bene domattina non sono di turno ci parlo ma non ti garantisco nulla= risposi =grazie sei un amico oltre che cognato qualsiasi cosa sia non farti scrupoli io non mi sono mai e dico mai permesso di darle uno schiaffo ma tu sei suo fratello da te lo accetterebbe pure= fece ancora,poi un saluto ed ognuno a casa sua. 
    Certo non dissi nulla a mia moglie anche se non c'era motivo di mentire visto che andavo da mia sorella ed anche lei ignorava qual tipo di rapporti c'erano fra noi comunque al mattino seguente e nell'ora giusta parcheggiata la mia macchina ed arrivato al portone uno usciva ed io ...
    ... entravo ma non citofonai salii ed alla porta di casa bussavo lei pensando fosse il marito la sentii urlare =mo che cazzo hai scordato= li capii già il suo stato,
    apriva la porta stava per dire altro ma vedendo me sorpresa sgrano' gli occhi poi =fratellone mio finalmente= disse gettandomi come sempre le braccia al collo baciandomi sulla porta di casa ;
    entrai e lei premurosa in cucina mi preparava un caffè,io seduto vicino al tavolo =devi andar via subito o hai un poco di tempo per me= chiese =no sono qui proprio per te,posso sapere cosa hai sei tutta nervosa,che ti succede= feci io lei zitta,intanto pronto il caffè sedette vicino a me posando le tazzine sul tavolo lo bevemmo ed io insistendo =allora che hai?= =che ciò tu dovresti saperlo= rispose =certo che lo so e tu perché ti manca il cazzo,il mio cazzo,fai tragedie con tuo marito ma ti pare giusto= dissi =te come lo sai!= fece =lui me lo ha detto è venuto da me al lavoro  è preoccupato per te pensa che solo io posso in qualche modo aiutarti,dico bene?= dissi alterato =si è vero ma il fatto è che ti amo,quando non ti vedo per tanto tempo poi sto male,sono nervosa ho voglia di te,ho voglia che mi scopi e mi ami= disse piangendo e vedendola in quello stato non potevo che stringerla a me =ma possibile non ci riesci ad amarmi come fratello,ti sei innamorata pazza di me= =si sono innamorata pazza di te lo sai e non posso farci niente malgrado la realtà= =però sorellina mia= =chiamami amore qualche volta mi fa sentire meglio e non ...
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