Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 16 - Racconti Erotici

Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 16

... e nei rapporti con mia sorella una certa attenzione ci doveva essere a lei poi non dispiaceva venire presa alla pecorina o venirmi sopra pur di scopare =certo amore con quelle zinne che ballano mentre mi scopi come te le morderei,ciuccerei= le dicevo eccitato =non puoi amore mio per ora sono solo del bambino sono proprio gonfie senti,senti= mi diceva lasciandosi poi palpare e toccare il seno, nel godere mentre sopra di me si muoveva forte =questo si che è un cazzo e come mi riempie la sorca,dai amore adesso con me si mamma mia si vengo,vengo= urlava ed io con lei =sei sempre calda e bollente sborro mia cara sorellina= . Mamma a casa non mi chiedeva più cosa avevo fatto,dove ero stato nelle mattine di riposo dal lavoro,tanto lo immaginava ed in parte il sapere che rendevo felice la figlia era contenta,arrivata una domenica sapevo che aveva degli invitati a pranzo,pensavo fosse mia sorella ed il marito invece all'ora giusta per il pranzo vidi entrare in casa la vicina con sua figlia =tua sorella dice di essere solo un poco stanca di non preoccuparci  sta bene,tranquillo= disse mamma vedendomi un poco preoccupato,osservai per la prima volta questa ragazza che inoltre a tavola era accanto a me,una bella cavallona,alta in carne al punto giusto e da quanto potei notare,due cosce piene e tornite,pranzammo lei ogni tanto mi lanciava uno sguardo poi mi chiese se lavoravo,come mi trovavo =guarda da noi sono usciti dei concorsi se fai la domanda vedrai in questo periodo non è ...

... difficile entrare= disse =ok ci penserò,grazie= risposi =perché no è un posto statale e sicuro a vita,provaci= disse mamma,non mi era capitato di vedere i concorsi statali lavoravo,ma certo il suggerimento era buono,finito il pranzo parlavo con la ragazza del più e meno,poi venne fuori un suo hobby aveva la passione di far collezione di antiche monete romane e senza alcuna pretesa finanziaria,la storia a me è sempre piaciuta cosi quando mi disse =vieni le ho a casa vieni non ne ho tante ma interessanti= non stetti a pensarci =perché no= dissi ed usciti di casa fatti appena due passi eravamo a casa di lei e nella camera da letto,mi fece sedere di lato al letto,poi la vidi prendere da un cassetto della scrivania difronte al letto una piccola cassetta,si sedette accanto a me ed aperta la cassettina tirava fuori monete antiche di rame,mi spiegò le incisioni =spesso a vedere tanti manufatti di allora mi chiedo come facevano con pochi attrezzi a creare certe cose monumenti ed altro= dissi io,avevamo creato un argomento e parlammo,dopo una mezz'ora poi ci alzammo lei mi fermò =devo essere sincera con te ti ho portato qui per mostrarti le monete e senza altro scopo ma ti confesso che come ragazzo non mi dispiaci= disse =anche tu non mi dispiaci non ti ho mai notata prima ma non sei affatto male fisicamente,se ti va possiamo frequentarci in amicizia sempre se non hai altri se non sei fidanzata!= le dissi =no non lo sono e da come dice tua madre neanche tu lo sei,parla sempre entusiasta di te ...