Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 16 - Racconti Erotici

Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 16

Quella sera dopo cena mentre lavava i piatti mia madre avvicinandomi lei mi disse sottovoce di non avere certo detto alla sorellina che noi due scopavamo da tempo aveva fatto solo battute di sottinteso =comunque deve parlarne con la sua ginecologa dell'incesto tra voi e del bimbo che deve nascere è la sola cosa da fare= disse poi aggiunse =hai visto oggi gentile la ragazza ma lo sai la madre,è vedova,mi ha detto che sua figlia ti ha incontrato per le scale di casa e non le dispiaci affatto è una bella ragazza,formosa alta una bella figura no!= io sincero =pensa non l'ho nemmeno notata= =be potresti conoscerla farci amicizia ha pure l'auto ed un posto mi pare sia capotreno alle ferrovie= disse ancora ma io ero stanco =va be mammy ora vado a dormire= le risposi uscendo dalla cucina. 
Una settimana dopo mia sorella telefonò a casa dicendo che doveva parlarmi visto che il giorno a pranzo era sola mi invitava da lei,mia madre chiese cosa voleva ed io =mammina poi ti dico tutto stasera vado a pranzo da lei cosi mi dirà ed ora vado al lavoro= detto questo scappavo al lavoro. 
Non sapevo cosa pensare andando a pranzo da mia sorella ed una volta arrivato,tutto pronto lei dopo un bacio sulle labbra =siedi è tutto pronto mangiando ti dico tutto!= disse =si va bene mi devo preoccupare!= feci io =no tranquillo con la ginecologa ci ho parlato,pensa non si è neanche scandalizzata ha detto che io non sono il primo caso che le capita ma l'importante che non sia stata violentata da te ...

... altrimenti doveva fare una denuncia,comunque lei è tenuta al segreto della professione,ma come le ho detto che ti amo,lei ha risposto che sono una matta tra tanti cazzi in giro proprio cosi mi ha detto,quanto al bambino ora farà accertamenti ma non è detto per causa dell'incesto abbia difetti no può essere del tutto normale capisci non ci dobbiamo preoccupare vedrai andrà tutto a posto= disse mangiando ed io più sereno =però sei brava in cucina oltre che bona sorellina= dissi =ma tu mi ami non voglio forzarti visto cosa sento io per te,mi ami un po= insistette,be si in fondo l'amavo mi sentivo tutto scombussolato dentro tra il suo amore per me il bambino,nostro figlio =certo ti amo forse no da matto come te ma non sei solo mia sorella sei il mio amore= risposi,intanto il mangiare e parlare ero ben saziato,ci alzammo da tavola poi come due innamorati prendemmo a baciarci una due volte e di colpo mia sorella staccandosi =eccolo è lui= disse,aveva sentito le chiavi inserirsi nella serratura ed infatti entrava il marito in cucina un saluto tra cognati e lei =non potevi suonare alla porta se io ero con l'amante?= disse sorridendo =con l'amante te non ci credo nemmeno se ti ci vedessi siamo fatti l'uno per l'altro!= rispose lui e si mise a mangiare erano circa le tre e mezza dopo mia sorella gli disse che mi aveva invitato a pranzo perché non ci vedevamo quasi mai,una donna se vuole sa essere una vera attrice,dopo poco uscii salutandoli e via al lavoro.
Un'altro mese la pancia cresceva ...