Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 1 - Racconti Erotici

Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 1

... lato al suo corpo ma pian piano fra le sue cosce già un poco dischiuse mi poggiavo con il cazzo duro dentro le mutande contro quel suo sesso femminile che notavo gonfio dentro le sue mutandine,pian piano addossato alla figa e premuto presi ad agitarmi strofinandole il cazzo contro mutandine e figa un contatto cosi reale da percepire il calore,ben pressato continuavo a strofinarmi lei pareva dormire però sentii che poi apriva di più le cosce e fare lievi movimenti sotto con la figa contro il mio sesso gonfio,era come se stessi scopandola,lei zitta,magari sentiva ciò che avveniva e faceva finta di dormire,intanto se pur coperti dalle mutande mi stavo facendo mia sorella tanto che man mano incalzavo spronato a godere ed il letto cigolava un poco,non potrei dire quanto durò quell'innocente rapporto che se pur in mutande sempre sesso era tanto che poi mi trovai a godere colmandomi le mutande dallo sperma emesso ma per la prima volta non avevo goduto facendomi una sega ma contro la figa di una femmina mia sorella e sono certo che portai a godere anche lei visto che nello scendere dal suo letto lei poi si girava di lato su di un fianco e con il volto verso il muro. Quel fatto mi portò ad avere desideri sessuali verso mia sorella e come qualche tempo più avanti sempre di notte la vidi scoperta nel letto mi sentii spinto nel riprovarci, sempre In mutande e canottiera sia io che lei ed un poco scomposta nel suo letto una medesima situazione della prima volta da parte mia andavo ...

... sopra di lei ma quando addossato con il mio ben teso sesso contro le sue mutandine e la figa fra le sue gambe dischiuse,di colpo lei ma a bassa voce =che fai che vuoi!= disse =niente dai fai la brava= dissi ma intanto mi tenevo pressato alla figa =se non ti togli chiamo mamma= mi rispose guardandoci viso a viso sussurando per non far sentire di la I genitori =dai non ti faccio niente ci strofiniamo soltanto poco poco,dai= insistetti io =si e poi,se non voglio,lo so che vuoi fare,porco= sussurrò lei cercando di stringere le cosce =poi godiamo,vedrai ti piacerà= dissi lei zitta =allarga le cosce dai= dissi ancora io ed a quel punto mia sorella allargate le gambe =sei contento porco= disse e data la situazione perché stare sollevato dal suo corpo e cosi mi addossavo a lei sentivo le forme delle tette,il calore del corpo di lei,della figa ed intanto piano prendevo a strofinarmi fra le sue cosce,ma anche lei sotto si dimenava ben bene,ad un certo punto eravamo avvinghiati nel letto che cigolava ed i nostri sessi che ormai si sfregavano l'un l'altro vogliosi di godere mentre i nostri respiri forti dimostravano quanto eravamo ambedue presi ed ecco il piacere =si cosi dai= le sussurravo =stai zitto porco guarda cosa mi fai fare= disse soltanto ma poi sussultava godendo sotto di me stringendomi sino a che appagata e decisa mi respinse =dai ora sei contento va via= disse e si girava di lato una volta sceso dal letto in mutande bagnate del mio sperma ma insieme avvinghiati qual godimento ...