Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 1 - Racconti Erotici

Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 1

Certi ricordi sono lontani ma sempre presenti in testa tanto da rivederli mentalmente come in un film,perché racconto qui parte della mia vissuta vita di un tempo perché spesso l'istinto sessuale insito dentro di noi evolve poi a secondo il modo dove e come si vive già da piccoli. Mio padre era un uomo che viveva alla giornata,io nato durante la guerra e mia sorella due anni dopo di me,mia madre si dava da fare come poteva per qualche lira utile a darci un pasto,vivevamo in una zona periferica di Roma in un alloggio di portierato al piano terra del palazzo,oggi si chiamerebbe un openspace ma era grande poco più di 30mq da cui mio padre con una parete in legno aveva cosi ricavato la camera per loro una stanza di entrata dove mangiavamo una macchina a gas poggiata su una mensola per cucinare,un gabinetto con il vater senza vasca da bagno ed un lavabo,nella sala di entrata si svolgeva tutta la giornata e per la notte due brande richiudibili dove dormivamo io da un lato della stanza mia sorella dall'altro il solo spazio che ci divideva circa un paio di metri il mio letto addossato alla parete in legno che ci divideva dalla camera dei genitori ma quando di notte facevano sesso,scopavano,io sentivo tutto i loro movimenti i gemiti le parole sommesse ed in quella situazione se pur piccolo capivo cosa a letto facessero ed i miei sensi ed il cazzetto cosi eccitato si faceva duro ed allora finivo a pancia sotto e contro il materasso mi strofinavo sino ad avere piacere a godere. Con il ...

... passare degli anni più grande la notte a volte aspettavo di sentirli a letto scopare e mentre sentivo loro io con il mio affare duro fra le mani mi facevo una bella sega non emettevo ancora sperma ma godevo e quel piacere invadeva la mia testa,alcune volte notai il letto di mia sorella alla poco luce che filtrava la finestra in camera dei genitori,il suo volto come sudato lei a pancia sotto e la coperta che faceva su giù dalla parte del suo sedere,certamente da quel che vedevo stava con le mani fra le cosce e si masturbava,cosa certo più che naturale nelle femmine ma io poco più che tredicenne capivo e mi eccitavo masturbandomi schizzando poi quei primi getti di sperma nelle mutande. Mamma e papà di la che scopavano,mia sorella di tanto in tanto che si toccava la figa io desideroso di aver almeno un minimo contatto femminile senza far ricorso alle seghe,una certa notte mia sorella nel suo letto forse per il caldo era cosi scoperta che vedevo le cosce nude le bianche mutandine e lei supina un poco scomposta,come non provarci la tentazione era forte strofinarmi contro la figa se pur coperta dalle mutandine doveva essere una cosa troppo eccitante,nel silenzio della notte mi alzai dal letto e piano piano davanti al letto della sorellina cosi scoperta da notare le sue forme di femmina accentuate,cosce piene,le tettine sotto la canottiera già evidenti,tutto mi trasportava nel tentare un certo rapporto sessuale,dolcemente salito sopra di lei tenendomi sollevato con ambo le braccia di ...