1. Mia moglie mi ha regalato un bellissimo paio di corna!


    Data: 16/03/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... rotatori dalle spalle e scendendo giù, fino ai glutei e, quando è arrivato in fondo, ne ho schizzato ancora un po’ sulle sue chiappe. Sembrava proprio una copiosa sborrata e infatti Gennaro mi ha guardato ed ha sorriso, mentre io annuivo, consapevole del fatto che entrambi avevamo pensato la stessa cosa. Le sue mani hanno preso a massaggiare lo splendido culo di mia moglie, che sentivo gemere sommessamente, mentre lui con i pollici è scivolato lungo il solco delle natiche, e poi, giù, fino a sfiorare il suo fiorellino anale, comprese le labbra della fica. Lei ha divaricato le cosce e lui ha continuato a spalmare la crema che io continuavo a spruzzare sulle gambe di mia moglie. Finita l’operazione, Sandra si è girata e lui, inginocchiato accanto a lei, aveva il cazzo completamente in tiro, mostrandolo tutta la sua fierezza. Siamo rimasti per qualche istante in silenzio, poi io, con una scusa, mi sono alzato e sono andato verso il mare, per ripulirmi le mani e, di proposito, ho lasciato loro due da soli. Giunti in acqua, mi son girato e li ho visti parlare, con lei che rideva, mentre con la testa faceva cenno a me. Son tornato sui miei passi e, inaspettatamente, Gennaro ci ha salutato ed è tornato sotto il suo ombrellone. Ho guardato Sandra cercando di capire e lei mi ha detto di averlo invitato a cena a casa nostra per proseguire il dialogo su questa strana esperienza. Ho rischiato di sborrare all’istante, al solo pensiero di averlo una sera, tutto per noi, a casa nostra. ...
    ... Ormai aveva preso corpo, nella mia mente, la possibilità che poteva esser lui il maschio con cui Sandra avrebbe potuto scopare. Ne ho parlato con lei, che ha scosso il capo e mi ha detto che ero davvero tutto matto. Mi sarei aspettato che avesse continuato a giocare, ma ho capito che c’era troppa gente. Quando siamo venuti via dalla spiaggia, ci siamo salutati e scambiato i nostri contatti telefonici e, durante il viaggio di ritorno, parlando con Sandra le ho chiesto quali erano state le sue sensazioni.
    «Dai, lascia perdere, non voglio parlare. Ho solo assecondato il gioco che ti piaceva tanto.»
    L’ho guardata, ma il tono della sua voce non mi ha convinto.
    «Mi vuoi far credere che non ti è piaciuto?»
    Lei ha cercato di sviare il discorso, ma io l’ho incalzata per avere una risposta.
    «Che c’entra! È stato bello, anche eccitante, però non metterti strane idee in testa.»
    Avrei fermato l’auto e l’avrei scopata all’istante, perché ero così eccitato che mi scoppiava il cazzo nei calzoni. Giunti a casa, l’ho scopata furiosamente prendendola da dietro, come piace a lei e facendola godere moltissimo. Per alcuni giorni, ho atteso che fosse lei a dire quando invitare Gennaro a casa nostra e, a metà settimana, le ho chiesto se ne avesse avuto piacere. Lei ha scosso il capo, fingendo di non aver nessun interesse per questa cosa, anche se ero convinto che, al contrario, era ben determinata a vivere quell'esperienza che le proponevo. La sera l’abbiamo chiamato e lo abbiamo invitato per il ...
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