1. Mia moglie mi ha regalato un bellissimo paio di corna!


    Data: 16/03/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... di noi.»
    Lui ha incrociato le dita e, dopo averle baciate, ha sorriso, dicendo:
    «Lo giuro su tutto quello che vuoi e spero che anche voi sarete così discreti da non rivelare in giro che frequento questo posto. Purtroppo è noto a tutti quanto sia bigotta la gente del nostro paese e, se dovessero scoprire che amiamo frequentare questo posto, saremmo messi subito tutti alla berlina.»
    Ho notato Sandra decisamente più rilassata e così ho ripreso il mio lavoro. Ho appoggiato la mano sul suo ventre e lentamente ho spalmato la crema sul suo fianco sinistro, il lato, cioè, dove ero inginocchiato io, scendendo lungo la sua coscia, oltre il ginocchio e fino alla caviglia. Ho visto Gennaro che la guardava ammirato e mi sono girato verso di lui, facendogli una richiesta senza riflettere, perché la cosa avrebbe potuto far innervosire Sandra.
    «Visto che sei qui, perché non mi aiuti a spalmarle la crema addosso.»
    I suoi occhi hanno preso a brillare, mentre, appena finito di parlare, mi son girato verso mia moglie ed ero pronto a subire la sua sfuriata. Invece lei, dopo aver fatto un sorriso, ha reclinato indietro la testa e si è completamente distesa sul telo. Ho avuto un brivido incredibile quando le mani di Gennaro hanno toccato il corpo di mia moglie e, lentamente, hanno preso a spalmarle la crema, scivolando lungo l’altra coscia e, muovendole velocemente, ha cosparso la crema fino alla caviglia, per poi risalire all’interno della coscia, fino all’inguine. Ha preso il flacone in ...
    ... mano e, dopo averne fatta uscire un po’ sulla sua mano, ha ripreso a stendere uno strato di crema nell’interno delle cosce. L’ho lasciato fare, anzi ho inarcato un po’ la coscia dalla mia parte e questo ha fatto aprire le labbra della fica di mia moglie, così da far apparire il rosa della sua carne che, ora, tradiva la sua eccitazione. Lui senza esagerare, ha sfiorato e le labbra della fica di Sandra e poi è risalito lungo la pancia, fin sotto il seno.
    «Queste splendide mammelle, hanno bisogno di esser protette un po’ meglio, perché vedo che ci sono delle zone non emulsionate.»
    Era palese che fosse una scusa, ma la cosa mi stava così eccitando che ho annuito; di conseguenza, dopo aver spruzzato altra crema sulle sue tette, ho lasciato che lui, con entrambe le mani, gliela spalmasse. Ho notato il petto di Sandra gonfiarsi, per il profondo respiro che ha fatto, quando le sue mani hanno afferrato i suoi seni ed ha cominciato l'operazione di incrematura: lo ha fatto anche provvedendo a stuzzicare con le dita i capezzoli gonfi e duri. Mi era venuto un cazzo così duro che mi scoppiava ed ho potuto notare che anche quello di Gennaro si stava gonfiando, molto rapidamente. Ho lasciato per un po’ che continuasse a massaggiare quel seno, poi, guardando Sandra, l’ho pregata di girarsi e distendersi prona. Lei non ha mosso alcuna obiezione e, appena distesa a pancia in giù, ho spruzzato, lungo la colonna vertebrale, una lunga striscia bianca che lui ha preso a spalmare, facendo ampi cerchi ...
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