1. Un trio con il suo ex.


    Data: 06/03/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... netta e decisa. Sentirmi confessare quel “Sì” netto e schietto, mi ha veramente colpito. Accetto di andare a cena con loro due, perché quel misto di gelosia con l'eccitazione che ne seguiva, mi stava piacendo. Quando siam pronti per uscire, vedo che lei si è vestita con particolare cura, indossando un vestito di lino nero con bottoni sul davanti, che le arrivava solo a metà coscia ed, ai piedi, sandali a zeppa, abbastanza alti, con cinturino che li legava alla caviglia: quelle calzature servivano a metter in particolare evidenza il suo splendido culetto. All'ultimo momento, informo mia moglie che mi era sopraggiunto un forte mal di testa per cui non sarei uscito, ma lei poteva andare perché aveva il diritto di divertirsi.
    
    «Vai tu e divertiti! Probabilmente ho preso troppo sole oggi e, quindi, adesso prendo un calmante 
    e me ne vado a dormire.»
    
    Lei mi guarda con un’aria un po’ dispiaciuta, poi convinta dalle mie parole, è uscita per andar da lui. Naturalmente e furtivamente, l'ho seguita. Lei ha raggiunto la sua abitazione, dove l'altro stava già ad aspettarla fuori in strada e, insieme, sono andati in un ristorante lì, nei pressi. Ero lì a spiare ogni loro movimento, notando che si comportavano come una coppia di innamorati. Finita la cena, tornò a casa. Onestamente non pensavo che la serata finisse lì. Giunta in camera, mi chiese di scopare. Era molto eccitata. Abbiamo scopato con molta foga e lei è venuta prima di me, facendomi stupire molto. Cosi le ho chiesto se ...
    ... tutta questa eccitazione era dovuta a Marco.
    
    «Sì, mi ha fatto eccitare parecchio. È stato un continuo gioco di sguardi e piccole allusioni, che mi hanno provocato tutta questa eccitazione e desiderio di scopare, però tu sai anche che non ti tradirei mai.»
    
    L’ho guardata dritta negli occhi e, con una voce calma, ho cercato di farle capire anche il mio punto di vista.
    
    «Non mi sentirei offeso, anzi, mi piacerebbe se ti vedessi scopare con lui.»
    
    Lei mi ha guardato con espressione di profonda meraviglia, poi si è voltata dall'altra parte e si è addormentata o, forse, ha fatto finta di dormire. La mattina dopo, lui non si presenta in spiaggia e mia moglie continuava a mandar messaggi e riceverne; ho notato sul suo volto un misto di stupore ed un po’ di felicità. Approfittando di un suo attimo di distrazione, ho letto i messaggi. Fra i tanti, esprimenti complimenti, ne leggo uno di lui con cui le chiedeva se avesse mantenuto una promessa fatta a suo tempo: quella cioè che culo e bocca avrebbero dovuto restare inviolati. Adesso capivo perché, in tutti questi anni, lei non mi aveva mai fatto un pompino e non mi aveva dato il culo: la ragione riposava sul fatto che li aveva promessi a lui, tanti anni prima. Ero rimasto basito a conoscere di quella promessa. Ma ciò che mi ha stupito ulteriormente, è stata la sua risposta: quelli sono sempre e solo tuoi. A leggere quelle frasi, mi sono eccitato moltissimo e, al suo ritorno, ho fatto finta di nulla. La sera, lui si presenta in ...
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