1. Un trio con il suo ex.


    Data: 06/03/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... dall’idea di una scopata calda e piacevole. Dopo quell’episodio, dentro di me, han preso forma strane fantasie. Ogni tanto mi eccitavo a pensare mia moglie con un altro e questo mi stupiva molto, perché, a dire il vero, all'epoca ero molto geloso, ma ora, con la mia sborrata immediata, un paio di corna le meritavo proprio. Mi rendevo conto che, a causa della mia poca resistenza a letto, lei, spesso, rimaneva insoddisfatta ed ero anche consapevole che, nonostante ciò, non mi aveva mai messo le corna. Avevo preso a dirle che, se fosse successo, non ne sarei stato geloso, ma la sua reazione sdegnosa ci portava ad animarci al punto da giungere al litigio. Mi vedevo rassegnato all’idea che non sarei mai stato un cornuto. Per festeggiare il nostro trentesimo anniversario, avevo deciso di regalarle una vacanza in Puglia. Era d'estate ed abbiamo deciso di fare una vacanza rilassante, in quel posto dove avevamo preso alloggio in un albergo con spa e che ci permetteva di usufruire di spiagge stupende, e serate divertenti nei vari centri che si trovavano nell’entroterra, almeno questa era la nostra idea. Il nostro hotel era situato sul mare, con accesso immediato alla spiaggia e la nostra camera si affacciava proprio dove avevamo l'ombrellone riservato. Il primo giorno passò velocemente e servì a farci rilassare dopo il lungo viaggio. Il secondo giorno, tornato in camera per prendere la crema solare, casualmente mi avvicino al balcone e vedo lei che parlava con un signore. Ho pensato ...
    ... fosse un vicino di ombrellone, ma, quando la raggiungo, riconosco Marco, il suo ex. Aveva qualche anno in più di noi, circa sessanta, ma ben portati e ben curato. Lei me lo presenta, anche se comunque lo conoscevo e, dopo i soliti convenevoli, lui si piazza lì. Si siede sul mio lettino ed ordina tre bibite. Hanno preso a parlare fra loro ed io ero lì che li ascoltavo: parlavano dei tempi che furono ricorrendo spesso a tante risate e pacche sulla spalla, come due vecchi amici. Ero un po' infastidito, perché mi sentivo messo da parte, escluso da quelle loro reminiscenze.
    
    «Io vado a farmi un bagno. Tu, amore, vieni?»
    
    Lei mi guarda e fa un cenno negativo con il capo. Faccio una bella nuotata e, quando esco dall’acqua, mentre torno verso il mio ombrellone, vedo che, mentre continuano a parlare, decidono di entrare in acqua. La gelosia cominciava a farsi sentire, ma, nel vederli vicini in acqua, che quasi si toccavano, mi stava facendo eccitare così tanto che son dovuto andare a farmi una doccia fredda, per evitare che potesse notarsi il mio rigonfiamento. La giornata passò cosi. La sera, in camera, le chiedo se si sente ancora attratta da lui.
    
    «Sì, è ancora un bell’uomo e, se anche il mio amore per te è fuori discussione, effettivamente mi sento attratta da lui. Inoltre, questa sera, ci ha invitato a cena da lui; abita in una piccola palazzina qui vicino, non ho potuto dir di no, perché sta da solo, visto che è qui per lavoro.»
    La guardo con stupore per la sua risposta ...
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