Ritorno alla casa paterna 3° - Racconti Erotici

Ritorno alla casa paterna 3°

... sul viso,ma quasi subito mi ero pentita "scusami papà non volevo e' stato senza volerlo perché tu raccontavi io vedevo le scene mentalmente ed ho invidiato quella ragazzina" dissi e mi portavo con la testa su di lui "no a volte aiuta a sfogarsi tranquilla e ti capisco con tutti problemi che hai" disse papà accarezzandomi il viso,poi chinato sul mio viso mi baciò ma non da figlia da donna ed io da donna risposi al bacio,non so tra le foto di me e lui nudi,quei quaderni che raccontavano tutto ed il racconto esplicito di papà ero proprio eccitata,papà baciandoci mi accarezzava il seno nudo sotto la camicia da notte ma quando sentii la sua mano scendere verso le cosce lo bloccai "no papà" gli dissi "se non vuoi non insisto anche se sono più che eccirato" rispose,in me come lo volevo,volevo godermi un cazzo "sono confusa papà sono mesi che non scopo vorrei ma poi qui finisce male papà" dissi "perché bella di papà sei una donna ormai e pure bona" fece "già ho paura papà non ho altri che te,e se mi innamoro di te!" ero sincera tentata e turbata per il pericolo che poteva accadere "amore pensa ad oggi magari poi viviamo come una coppia sposata,io ti amo da quei tempi,ero innamorato di te" disse non ci pensai un attimo tolta la camicia da notte nuda sotto i suoi occhi ero orgogliosa di mostrarmi a lui forse anche allora lo ero "cazzo quanto sei bona,che sorca,che zinne" diceva guardandomi "basta ...

... papà,dai fammelo vedere papino" feci e via il pigiama papà era nudo il cazzo eretto "ma già stai cosi papà!" dissi toccandolo "davanti a te non può che stare dritto,malgrado i sessanta spero di mantenermi cosi" . Poco dopo papà era dentro di me che mi scopava piano,io allargata e finalmente sentivo un cazzo pomparmi la sorca "debbo togliermi" chiese papà "no no papi no dai continua papà" lui intuiva che ero pronta al mio momento di piacere ed eccolo che mi montava pacato ma con foga,poi lo sentii sbattersi fra le mie cosce ed io con lui mi agitavo e finalmente "papà papà vengo papà cazzo si papà vengo" lo urlavo quasi e papà ormai sfrenato "si amore si anch'io come mi fai godere piccola mia" diceva ed io sentivo quei getti di sperma nella vagina e li poi capii "adesso capisco papà" dissi mentre ci tenevamo stretti uno sull'altro "che cosa dimmi" rispose "da quando venni scopata dal bidello di uomini e di cazzi ne ho sentiti tanti almeno una trentina ma adesso qui con te papà ho goduto e provato orgasmi che magari avevo provato solo allora ed in me inconsciamente era questo che ricercavo. La notte era stata lunga ma dopo le scopate due con papà avevo ritrovato me stessa e quel godimento che avevo conosciuto allora da bambina,ero di nuovo felice nonostante certi problemi legali e di lavoro ed in mio padre avevo ritrovato un compagno,non so come andrà più avanti ma lo amo da padre e da donna.