Ritorno alla casa paterna 3° - Racconti Erotici

Ritorno alla casa paterna 3°

Guardavo quelle foto ed il letto dove ero in quel momento,l'armadio con lo sportello a specchio era difronte a me era in quella stanza che facevo sesso ancora innocente con papà,tante foto di me nuda che mostravo la figa,una che avevo il suo sesso in bocca ed una addirittura io piegata nel letto a pecorina con lo sguardo allo specchio e lui papà dietro con il cazzo teso contro la mia figa anzi sembravo un poco penetrata e li "papà ma possibile ero cosi,non protestavo,ci stavo" gli chiesi stupita "si ci stavi talmente che a volte tu mi cercavi quando mamma dormiva e con lei eri segreta mai che ti sfuggisse una frase" disse io ero stupefatta non ero troppo piccola ne ancora signorina,certe cose le ricordi "ero già una bella puttanella!" esclamai "no perché già eri piuttosto cicciottella vedi? Si eri precoce ma penso fossi allora spinta dai tuoi ormoni sai quante volte tua madre ti trovò nel letto a cosce larghe intenta a masturbarti" fece papà "non ricordo ma ti credo mi capita che in certi momenti ancora mi tocco, ma come è iniziato,quanti anni avevo" ormai di e papà di allora volevo sapere tutto,papà iniziò a raccontarmi,io lo spiavo in bagno entravo perché  volevo vedere il suo sesso poi una mattina me lo fece toccare ed io presi a fargli una sega,penso che qualcosa avevo sentito a scuola,quel fatto successe che frequentavo le elementari disse che la cosa iniziò nel vedermi tanto presa e poco dopo ero a letto con lui nudi che mi strofinava la figa ed io partecipai muovendomi ...

... sorto con lui. Non sapevo che pensare ma molte cose davano conferma alle sue parole,le foto la stanza io che nelle foto nude notavo dai sorrisi non ero certo costretta,tutto dimostrava la realtà inoltre di quei quaderni nella valigetta c'erano altri "ma allora papi tu mi hai sverginata!" dissi "ricordi quando mi chiedesti di insegnarti a baciare eri grandina e certe sisotte" disse "si questo si ho sempre in me avuto il ricordo che tu mi imparasti a baciare da donna,ma no com'è andata" e giù a narrare "eri sopra di me che ti strofinavi sul mio sesso eravamo nudi,io vedevo le sisotte un poco gonfie davanti agli occhi troppo belle e mi attaccai ai capezzoli tu roteavi il busto facendomi passare da una sisotta all'altra mentre ciucciavo eri tutta presa mi dicesti ci baciamo come i fidanzati,ed io presi a baciarti quando tu sentisti nella bocca la mia lingua non ti piacque ma poi riprovando e riprovando ci provasti gusto ti piaceva ed a forza  di baciarci io finivo sopra di te fra le tue cosce e fu li baciandoci da veri amanti che tutto avveniva naturalmente eccitato com'ero il cazzo contro la tua fighetta insomma poco dopo facevamo vero sesso,affondato il cazzo nella figa tu istintiva mi mordesti il labbro nel sentirti sverginare,poi però  quel pomeriggio scopammo altre due volte e tu godevi,lo dicevi amore di papà che scopate eri già tutta femmina,guarda non sono pentito che potendo lo rifarei" disse "lo rifaresti si perché sei un porco!" dissi dandogli uno schiaffo bello forte ...