Papà mi rese donna 3 - Racconti Erotici

Papà mi rese donna 3

Quel mattino papà mi fece scoprire il piacere del sesso in vari modi,io sopra di lui,lui sopra di me ed inoltre la sua lingua che leccava la sessuale fessura,mi parve una cosa sporca ma mi portò incece ad avere sensazioni talmente forti,che mi convinsero diversamente erano data la mia età soltanto rapporti esterni ma era ugualmente fare sesso che mi trasformavano,mi facevano sentire grande prima del tempo e piacevolmente amata da lui. Non so poi perché ma per vari giorni più avanti dopo quella iniziale esperienza papà non mi prendeva,lo volevo ancora sentire quel pisello o la sua lingua nella mia fessura,ormai mi aveva fatto scoprire cosa volesse dire fare sesso ed il piacere in cui venivo trasportata,ero stata da lui solo iniziata come in un gloco ma già sentivo di non poterne fare a meno. Poi una mattina ultimo giorno di scuola papà venne a prendermi per poi portarmi a casa,quando lo vidi fuori della scuola gli corsi incontro felice,si tanti miei compagni a volte facevano un gesto simile verso un genitore all'uscita ma per me era diverso non vedevo solo mio padre in lui ma il mio ragazzo che aspettava per portarmi a casa con la macchina invece di tornare a piedi verso casa. Tornati a casa papà  mi disse di cambiarmi di abito,trovai già pronti il vestito pronto sul mio letto,lo ricordo come ora una camicetta bianca con delle guarnizione alla parte vicino ai bottoni,una striscia di tessuto un poco arricciata ed una gonnellina corta blu con varie pieghe,plissettata mi ...

... preparai tutta felice e papà "oggi vado in un ristorante e con una bella signorina" disse "sei contenta!" "sii papino io e te da soli" risposi gettandogli le braccia al collo,una volta usciti da casa papà con la macchina non si allontanò troppo da casa,era un bel ristorante mi sentivo proprio bene,il cameriere ci portò ad un tavolo quadrato,io seduta di lato a papà guardai il menù,lo lessi e gli dissi cosa volevo,approvata la mia scelta per come mi trattava papà mi sentii una signora non una bambina,papà chiese se mi il tutto mi piaceva,poi lo sentii accarezzarmi una coscia che la corta gonnellina metteva a nudo, non sto a dilungarmi,pranzo di nuovo macchina e via a casa. Rientrati in casa seppi poi da papà che lui aveva lavorato di mattina e mamma era in servizio di pomeriggio,ossia sarebbe rientrata dopo le 22 dal lavoro,papà mi prese per mano e diretto nella sua camera io intuendo "facciamo l'amore papi!" dissi spontanea "papà saprebbe come fare l'amore con te ma è presto ancora per te" disse e prese a togliermi,camicetta,gonna,la canottiera e via le mutandine mi guardò stupito =quanto sei bella,cosi tanta e che pacco di sorca hai fra le cosce" disse ed a quelle parole ero cosi felice del suo apprezzamento per il mio corpo da crogiolarmi dentro "è tutta tua papino" dissi,lui si spogliava davanti a me senza omettere quel suo pisello che lo vidi teso e duro sotto i miei occhi "è bello il pisello papà ma come fai a farlo stare cosi dritto e duro" chiesi "perché lui come ti vede nuda ...