Papà mi rese donna 2 - Racconti Erotici

Papà mi rese donna 2

Quel mattino papà continuò a masturbarmi ed a leccarmi i capezzolini sino a che io appagata gli tolsi la mano dalla figa tanto mi aveva portata al massimo piacere,dopo "stai bene tesoro di papà ti è piaciuto!" mi chiese,ricordo che per come ero provata ebbi solo la forza di fare un cenno con la testa in senso affermativo "ti vado a preparare la colazione" riposai un poco e solo quando sentii chiamarmi dalla cucina rimisi il pigiama ed una volta in cucina papà mi fece trovare un cornetto caldo,uno zabaione "grazie papino" dissi felice per quel che aveva preparato "si ma non dirlo a mamma lei già dice che devi dimagrire" "si lo so mi vieta sempre i dolci" feci colazione poi aiutai papi a pulire tazze e quanto era servito,lui lavava ed io asciugavo,finito in cucina come ci fosse un intesa lui diretto nella sua camera matrimoniale ed io gli andai dietro salii nel letto e presi a fare salti su giù nel materasso ridendo,intanto tutti e due ancora in pigiama papà si coricava nel letto ed io mi portai accanto a lui mettendomi con la testa sul suo torace ed una gamba accavallata su una sua gamba,per la posizione avevo il suo ginocchio fra le mie cosce e contro la patata,mi venne istintivo spingere e sfregare piano la mia parte bassa contro il suo ginocchio,sentire una cosa dura proprio li mi sollecitava i sensi e pian piano arrivai nel stringermi a lui per poi situata a cavallo di quel ginocchio prendere a sfregarmi senza contenermi "e brava di nuovo!" "senti che patata calda" disse ...

... papà,io tutta presa ricordo bene con quale accanimento mi strofinavo,papà certamente si stava eccitando lo vidi scendere un poco il pigiama e dalla patta veniva fuori quel coso duro di carne,quante volte lo avevo spiato quando entrava in bagno per fare pipi,poi il water messo di lato mi permetteva vedere bene il suo pisello evacuare ma averlo sotto gli occhi per la prima volta nudo,duro,eretto era una visione tale che mi agitavo con più forza al suo ginocchio e papà "perché non te la strofini qui sopra vedrai è molto meglio" detto e fatto ma prima ambedue via il pigiama poi papà coricato "vieni a papà" mi disse tirandomi su di lui,non lo so ma era come se già sapessi cosa fare,a cavallo delle gambe di papà allungavo una mano presi quel coso di carne caldo ma sodo e portandomi sopra con la figa lo spinsi giù in modo che potessi strofinarmi quel contatto caldo carnale mi confondeva ma allo stesso tempo mi sentivo strana ed attratta sentivo quel coso duro,fermo mentre io con la sessuale fessura ben premuta su di lui agitavo il bacino avanti indietro con un ritmo certo dettato dall'istinto ma come avessi esperienza papà me lo fece notare "però sai muoverti bene sembra come se lo fai da tempo" poi "ti piace!" chiese ed io "sii" non so quanto a lungo continuai in quel movimento andirivieni su quel pisello ma so che in un certo momento papà portava le mani alle mie chiappe e spingendomi muovendomi sopra di lui e sul pisello sentivo che anche lui sotto si muoveva dicendo "quanto sei ...