1. Una vita di incesti 27


    Data: 29/12/2022, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ariete, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Certo la cavallona lo ero in tutto tanto che non mi diede il tempo di prendere fiato e mi ritrovai sul letto coricato supino e lei che veniva sopra di me spronata a montarmi e godersi il mio affare ancora non del tutto eretto =scusa ma cosi non riesco poi a non goderti dentro= dissi =con me di questi problemi puoi stare tranquillo ho le mie precauzioni= non capii cosa intendesse,però ci sapeva fare la vidi ciucciarmi il sesso e solo nel rivederlo resuscitato lei a cavallo del mio corpo una volta spinta su questo penetrata in figa =si è  un bel cazzo tesoro= disse e pacata prese ad andar su giù senza perdersi mai il cazzo,io che già avevo goduto con l'altra ed un poco quella posizione che non amavo molto,mi permise cosi di non venire presto ma prolungare il rapporto ed infatti di questo lei approfittandone =senti come ti monto,porco e che sii= diceva godendo,poi si fermò un attimo mi baciò sulle labbra =vedo che sai tenerti bravo ma ora vedrai come te lo faccio sborrare= e cosi dicendo prese a cavalcarmi con foga e furia,andava su giù cosi forte che le zinne se pur non grosse mi ballavano davanti gli occhi e li pian piano sotto di lei afferravo le chiappe ed insieme ci agitavamo sino a che =godo dai bella sorcona,godo si= dicevo =anch'io cazzo si dai ho voglia di sborra calda= diceva e finiva poi sopra di me in uno stato di torpore tale che dovetti poi spostarla da me per il peso. 
    Quel pomeriggio ero stato l'oggetto delle voglie di due ragazze ma quel che più mi sorprese ...
    ... era stata la figlia del mio principale che pur di farsi sverginare aveva ideato un tal progetto,contenta lei mi dissi fra me dopo averle lasciate tornando verso casa,quando mamma mi vide entrare non so forse la sua età,l'esperienza di una vita fatto è che qualcosa doveva aver intuito =sarai stanco= disse preparando la cena poi aggiunse =quella ragazzina non lo so ma stai attento mi sa tanto che sia pericolosa= io non le risposi nemmeno ma in fondo un po di ragione l'aveva,undicenne arrivare a tanto. Al mattino dopo andai al lavoro riportando la macchina al principale,era comodo prendere la macchina parcheggiata sotto casa per recarsi al lavoro invece di prendere l'autobus dicevo a me stesso ma comprarne una nuova il costo per me era impossibile,magari una usata. A quel tempo i negozi alimentari o no l'estate si restava aperti non esisteva chiudere per ferie ci si alternava tra lavoranti ma io che li ero un solo dipendente non avevo problemi,giorni dopo quel che era avvenuto con la ragazzina al mare una telefonata in negozio,capii da quello che sentivo era sua la figlia =va be farai meno bagni= ed una volta chiusa la telefonata =pensa l'hai portata la da quella sua amica per una vacanza al mare ed invece ora ha il ciclo,succede alle ragazze= una telefonata per farmi sapere che tutto era a posto non era incinta,ma il pericolo c'era però quando sarebbe tornata a casa ero certo che in cantina sistemando merce arrivata l'avrei vista arrivare desiderosa di scopare,certo non mi ...
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