1. Il sottile piacere del tradimento. Prima parte


    Data: 02/10/2022, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... garbatamente per un braccio, mi ha invitato a sedermi al suo tavolo, che era riservato esclusivamente per lui. Il proprietario del locale, quando ci ha visto insieme, ha subito sorriso compiaciuto e, quando si è avvicinato a noi, ci ha dato un suggerimento per il menù della serata.
    «Caro dottore, questa sera, che è in compagnia di questa splendida signora, mi permetta di consigliare delle linguine all’astice, che mi è stato consegnato proprio fresco questa mattina dal mio pescatore di fiducia.»
    L’ho guardato un po’ stupita, ma Roberto mi ha assicurato che, essendo a poca distanza dal mare, il pesce che cucina il titolare del ristorante è assolutamente di prima qualità, anche perché il pescatore che glielo fornisce è suo cugino. Poco dopo, una giovane cameriera ci ha portato acqua e vino, mentre lui continuava a non togliermi gli occhi di dosso.
    «È ammirevole la dedizione e l’affetto che lei nutre per suo padre, assistendolo in questo momento così delicato.»
    L’ho guardato e sorriso, mentre lui mi versava del vino in di un calice.
    «Mettiamo subito in chiaro due cose: Pietro è mio suocero e, poiché è titolare, insieme a mio marito, di una prestigiosa azienda nel settore del vetro e non ha figlie femmine, ha chiesto a me di assisterlo, non potendo, mio marito, lasciare la fabbrica che, in questo momento, è nel pieno della produzione.»
    Lui mi guarda un po’ sorpreso e si complimenta per il fatto che una nuora si prenda così cura del proprio suocero, avendo, per anni, visto, ...
    ... con il lavoro che fa, spesso molte tensioni in quel genere di rapporto parentale. Decido che voglio conoscere meglio questo giovane, che ho davanti.
    «Piuttosto, visto che ora il lavoro in sala operatoria è finito e, non dovendo indossare altro che i guanti durante le operazioni chirurgiche, non le sembra sia giunto il momento di rimettere la fede nunziale?»
    Ora è lui che ride e scuote il capo, in senso di diniego.
    «Non c’è assolutamente nessuna fede nunziale da rimettere: non sono sposato e nemmeno fidanzato.»
    Sono incuriosita e, in maniera discreta, gli chiedo maggiori spiegazioni.
    «La storia è un po’ lunga, ma, poiché abbiamo tempo, te la voglio raccontare. Fin da ragazzo, sono stato al fianco di mio nonno, che era un bravissimo chirurgo ortopedico. A volte mi faceva indossare un camice e mi teneva al suo fianco in sala operatoria, perché ero molto affascinato dal suo lavoro. In casa, oltre a lui, anche mio padre era chirurgo ortopedico, mentre mia madre era cardiologa, quindi, quando pranzavamo tutti insieme, era per me normale sentir parlare di interventi chirurgici. Quando mi sono diplomato, mio nonno mi ha pagato gli studi all’estero, perché voleva che diventassi un bravo chirurgo. In effetti, studiare, per me, era come fare un ripasso di tante nozioni che avevo visto nel reale e sentito per tanto tempo, quindi la laurea è stata solo una formalità e l'ho ottenuta con il massimo dei voti. Ovviamente in quella nazione, quando una scuola sforna gente veramente brava, ...
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