1. Il sottile piacere del tradimento. Prima parte


    Data: 02/10/2022, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... qualche modo, mi ha fatto inumidire il perizoma. Circa una settimana dopo, fu fissato l'appuntamento per il ricovero ed il relativo intervento chirurgico, che avrebbe messo fine alle sofferenze di mio suocero. Naturalmente, anche in questa occasione, sono stata io che l'ho condotto lì, alla clinica, e giunti in tarda mattinata, lui è stato immediatamente ricoverato. Qualche minuto dopo che aveva preso possesso della sua camera, è arrivato Roberto che indossava dei pantaloni blu scuro, con sopra una casacca da medico, sempre dello stesso colore, e, in testa, una strana bandana dai colori sgargianti. Mi ha quasi ignorato per tutto il tempo che è stato in quella camera, poi, mentre io me lo bevevo con gli occhi, prima di uscire, si è girato verso di me e mi ha chiesto come mi ero organizzata per l’alloggio e, scoperto che avevo prenotato nel vicino Bed & Breakfast, mi ha consigliato, per il pranzo, di recarmi poco distante, dove c’era un grazioso ristorante, che preparava piatti tipici del posto ma, soprattutto, ad un prezzo abbastanza contenuto, poi è uscito per completare il suo giro di visite. Sistemato mio suocero, mi son recata nella palazzina posta a poca distanza dalla clinica, dove avevo prenotato una camera, ne ho preso possesso, e mi sono recata nel ristorante indicato da Roberto. Il proprietario, un uomo molto alto, dall’aspetto imponente, con una pancia prominente, dopo avermi spogliato con gli occhi, mi ha fatto sedere e mi ha subito elencato i vari piatti del ...
    ... giorno. Io ho consumato un pasto breve e mi sono informata sugli orari del ristorante.
    «Generalmente siamo aperti a pranzo e cena, tranne che domani, martedì, che è il nostro giorno di chiusura.»
    Ho preso atto che il giorno successivo avrei dovuto, in qualche modo, arrangiarmi; ho consumato un veloce pasto e poi son tornata da mio suocero. Quando sono arrivata, ho constatato che già avevano provveduto a fare i vari accertamenti ed esami propedeutici per operarlo il successivo mercoledì, ma lui sembrava abbastanza sereno, perché Roberto aveva conquistato la sua piena fiducia e questo lo faceva ben sperare per la perfetta riuscita dell’intervento. Alle 20:00, una solerte infermiera, con tono garbato ma deciso, mi ha fatto uscire, perché era finito l’orario delle visite e così ho deciso di andare al ristorante per consumare una cena, prima di ritirarmi in camera mia. Quando son giunta nel locale, l’ho trovato completamente pieno e il proprietario, quando mi ha visto, mi è subito venuto incontro e mi ha assicurato che, in pochi minuti, mi avrebbe in ogni caso procurato un tavolo. Stavo osservando la variegata moltitudine di avventori di quel locale, costituito da alcune famiglie con bambini molto piccoli oppure da giovani ragazzi che stavano festeggiando qualcosa, quando, inaspettatamente, dietro di me, ho sentito una voce che, per un attimo, mi ha fatto trasalire.
    «Scommetto che è tutto pieno!»
    Mi son girata, mi son trovata davanti Roberto, che mi ha sorriso e, dopo avermi preso ...
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