1. Il toro di famiglia


    Data: 25/09/2022, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... giunta a casa dei nonni, sono stata accolta con gioia da tutti i parenti che, dal giorno del nostro matrimonio, non avevano più avuto modo di vedermi. È stato bello ridere e scherzare con loro e, quando è giunto il momento, abbiamo festeggiato nonna e nonno che, vestiti in maniera molto elegante, hanno deciso di rinnovare ancora le loro promesse matrimoniali, in una chiesetta che si trova sull’isolotto del fiume, che scorre a sud della città. Poiché il posto ha spazi limitati, abbiamo deciso di andarvi con il minor numero possibile di auto e così, mi sono ritrovata in un'auto con mia cugina, suo marito e lo zio. I nonni, invece, sono stati accompagnati da mia zia e un amico dello zio, che si è presentato con una splendida vettura molto elegante e, quando è sceso per aprire lo sportello alla nonna, io ero lì, che scattavo qualche foto: i nostri occhi si sono incrociati.
    Avevo davanti a me uno splendido maschio, dall’apparente età di una cinquantina d'anni, spalle larghe, viso squadrato e sguardo molto magnetico, che mi ha scrutato fin dentro l’anima. Mi son sentita come messa a nudo e, per un attimo, ho avuto l’impressione che mi stesse scopando con lo sguardo. Ma è stato solo un attimo, perché, subito dopo, ha fatto salire davanti, al suo fianco, la zia Adele che, quando si è seduta, ha fatto risalire la sua corta gonna oltre il pizzo delle autoreggenti e, dalla mia posizione, ho potuto constatare che la cara zietta era priva di qualsiasi tipo di intimo. La cosa mi ha ...
    ... stupito non poco, ma, nello stesso tempo, mi ha incuriosito così tanto che, una volta salita in auto con mia cugina, entrambe sedute dietro, le ho chiesto, a bassa voce, perché sua madre era salita assieme a quell’uomo ed ai nonni. Lei ha dato un’occhiata davanti e, avendo visto che suo padre era tutto preso nella guida, mentre il suo giovane marito era assorto su un gioco del suo smartphone, a bassa voce mi ha dato una risposta, che mi ha incuriosito ancora di più.
    «Di cosa, ti stupisci? È normale, quando nella stalla c’è un altro toro che si prende cura della tua vacca, e non solo di lei, ma anche delle altre giovani giumente, presenti nella stalla.»
    L’ho guardato senza capire e lei mi ha fatto un cenno come per dire che, più in là, mi avrebbe spiegato meglio. Giunti a destinazione, siamo arrivati all’isolotto attraverso una piccola passerella in legno e, poiché la chiesetta era davvero piccola, la maggior parte delle persone sono rimaste fuori, appoggiate ad un muretto, sotto una ombrosa pianta che offriva frescura. Mentre tutti i parenti erano intenti a seguire la breve funzione, io e mia cugina ci siamo sedute un po’ in disparte. Siamo state raggiunte da quello splendido maschio che, dopo aver abbracciato e baciato sulla bocca mia cugina, continuando a tenerla stretta, si è rivolto verso di me e, ancora una volta, i suoi occhi mi hanno penetrato fin nel profondo dell’anima.
    «Chi è questa giovane puttanella che non conosco, ma che vorrei tanto avere nel letto, insieme a ...
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