1. Il toro di famiglia


    Data: 25/09/2022, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... splendide sfere. Una volta chiusa la comunicazione, per tutto il resto della giornata non ho avuto modo di poterla contattare, perché, fra emergenze varie e pazienti ordinari, è arrivata la sera senza nemmeno accorgermene. Solo quando il collega del turno di notte mi ha dato il cambio, mi son reso conto di aver trascorso l’intera giornata completamente assorbito dal lavoro. Appena salito in auto, mentre mi stavo dirigendo verso casa, ho esaminato il mio cellulare ed ho trovato un messaggio di Sara, che mi informava che sarebbe tornata a casa molto tardi.
    «Amore, ti amo; appena torno ti racconto qualcosa che ti farà immensamente felice, perché ho trovato il modo di renderti meravigliosamente cornuto.»
    Ho dovuto inchiodare la vettura sul bordo della strada e prendere velocemente un fazzolettino, perché mi stavo letteralmente sborrando nelle mutande dalla forte eccitazione provata nel leggere quel messaggio. Giunto in casa, ho fatto una doccia e mi son disteso nel letto, in attesa del suo ritorno. Stanco per la pesante giornata, mi sono assopito e, quando ho riaperto gli occhi, le calde labbra di Sara mi stavano succhiando il cazzo che, immediatamente è esploso nella sua bocca. Ho spalancato gli occhi, nel vederla completamente nuda accanto a me e mi son reso conto che era molto tardi. Lei, dopo aver ingoiato la mia sborra, senza dir nulla, è salita sul mio corpo e, dopo aver appoggiato la sua fica sulle mie labbra, mi ha esortato a succhiare la gran quantità di sborra che ...
    ... sgorgava da quella che ora era simile ad una caverna, ben aperta e abbondantemente irrorata di seme maschile.
    «Leccami, cornuto! Lecca tutta la sborra che sta sgorgando dal mio ventre, perché ho trovato un maschio che mi ha letteralmente riempito del suo piacere, dopo avermi sfondato ogni buco, con un cazzo veramente stupendo! Leccami tutta e non perdere neanche una goccia, altrimenti non ti racconto nulla e ti lascio con la voglia, fin quando non mi riterrò soddisfatta.»
    Inutile dire che mi sono attaccato alle labbra della sua fica e, con la lingua, ho raccolto ogni singola goccia di quel seme che colava, ogni stilla, spingendo con forza la lingua nella sua fica slabbrata, alla ricerca di ogni traccia di quel piacere maschile, che formava un cocktail altamente eccitante mischiato a quello di Sara. L’ho sentita gemere di piacere, mentre mi stavo dissertando a quella fonte poi, dopo averle regalato un incontenibile orgasmo, mi ha gratificato con complimenti e baci, per poi raccontarmi ciò che era successo.
    «Che bello, amore! Continua così che vengo! Ancora! Ancor più forte! Bravo, cornuto, leccami forte! Dai che vengo! Ora, VENGO!»
    L’ho sentita vibrare mentre la mia bocca si è riempita del suo piacere ancora misto alla sborra di chi le aveva farcito la fica. Poi si è sdraiata al mio fianco ed ha appoggiato la testa appoggiata sulla mia spalla destra e, mentre con la mano masturbava lievemente il mio cazzo ancora duro, ha iniziato a raccontarmi la sua avventura.
    «Quando son ...
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