1. La troia della palestra


    Data: 09/09/2018, Categorie: Trans Autore: Deadpool80, Fonte: EroticiRacconti

    ... tutto... Ma cosa stavo pensando... Per approcciarmi tirai fuori la lingua e lo leccai sulla cappella, tenendolo alla base con la mano. Poi scesi un po' lungo l'asta e tornai su per prenderlo in bocca. Era davvero grosso, me la riempiva tutta. Dopo qualche affondo riuscii a prenderlo tutto. Arrivai con le labbra fino alla base, con le palle sul mio mento. Continuai a succhiare finché anche lui non mi venne in bocca. Lo sperma era un po' più amaro ma più denso e viscoso, da uomo pensai che era la classica sborrata che facevi se non venivi da una settimana.
    
    Mi alzai e andai verso la mia borsa per cambiarmi, avevo fatto quello che volevano.
    
    "dove vai?" "a casa" "non abbiamo mica finito" "no ragazzi dai ho fatto quello che volevate..." "sì e sei stata brava, ma c'è un'altra cosa che vogliamo..."
    
    Ingenuamente dissi "e cosa?" "ma il tuo culo tesoro!" "noooo non se ne parla neanche!!! Quando esco di qua vi denuncio!!!"
    
    "e che ci denunci? Abbiamo foto e video in cui vestito da donna ce lo succhi che è un piacere, difficile dire che ti stavamo costringendo..."
    
    Mi fecero vedere i cellulari, ora c'erano altre foto, e video, non c'era alcuna costrizione, e sì, stavo facendo pompini vestito da donna.
    
    "dai inginocchiati qua"
    
    Mi fecero mettere un ginocchio con il busto su una panca che avevano messo in mezzo allo spogliatoio. Mi sollevarono la gonna e tirarono giù insieme slip e calze.
    
    "vi prego fate attenzione fate piano sono vergine..." "non ti preoccupare ...
    ... bambolina... Tu pensa a rilassarti..."
    
    Presero un flacone di olio e me lo versarono sul culo, spalmandolo bene in mezzo.
    
    Poi sentii sul buco un dito che premeva e faceva forza, decisi di allentare il muscolo e mi entrò dentro. Un paio di spinte decise e uscì.
    
    Il più giovane di due si mise dietro di me e mi allargó con le mani le chiappe, poi sentii la cappella che si appoggiava al buco. Guardai dietro, ora aveva anche una mano che lo aiutava per guidare dentro il cazzo.
    
    La pressione era molto forte, rilassai il più possibile, sentivo scivolare grazie all'olio e il buco che si allargava piano. Quando entrò la cappella urlai. Mi diede un attimo di tregua. Poi ricominciò a spingere a piccoli colpi. Ogni affondo mi bloccava il fiato e mi strappava un gemito di dolore. Arrivó fino in fondo lo sentivo dentro nell'intestino e appoggiato del tutto al mio culo.
    
    Da lì lo sfiló quasi del tutto, lasciando dentro solo la cappella, poi lo ripiantó dentro tutto in un solo affondo. Quello che avrebbe dovuto essere un gemito di dolore fu invece un gemito di piacere. Cominciò allora a fare un deciso su e giù, mentre quell'altro filmava. Il dolore era diventato piacere, sentivo il cazzo flaccido che colava. Mi stava scopando con forza e mi stava piacendo.
    
    Dopo diverse spinte, ebbi un orgasmo, guardai sotto e vidi la piccola pozza di sperma sulle mutandine calate a mezza gamba. Ma lui non aveva ancora finito e continuó a sbattermi fino al suo orgasmo che mi riempì il culo.
    
    Crollai ...