1. Il piacere dell’esibizionismo! 02


    Data: 17/09/2022, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... la cosa mi crea delle perplessità. Che penserebbero, se sapessero? Chi di questi nostri amici fa le stesse cose che facciamo io e Filippo? Loro si rendono conto che sono distratta ed io mi salvo, addossando la colpa al lavoro, ma sento che non è così: guardo mio marito e spesso lo vedo che mi sorride, in maniera intrigante e, quando ce ne andiamo, noto che ha una bella erezione, che cerca di nascondere, camminando dietro di me. In auto parliamo delle nostre emozioni e lui allunga una mano fra le mie cosce: sente che sono un lago. Gemo al suo tocco e, anche se non l’ho mai fatto, allungo una mano sul suo notevole pacco e lo stringo. Gemiti di piacere escono dalle nostre labbra e lui, per la prima volta, ferma l’auto in un piazzale quasi buio, apre i pantaloni offrendomi il suo meraviglio arnese da succhiare. Accetto e, in un attimo, mi ritrovo con il cazzo piantato in gola, ma poi la parte razionale di me ha il sopravvento, mi stacco da lui e lo guardo dritto in faccia.
    
    «No, ti prego, ho paura: andiamo a casa. Dai... ti voglio, ma non qui».
    
    Vedo che fa un sospiro, ma poi mi accontenta. Arrivati a casa, ci strappiamo i vestiti di dosso come se bruciassero, poi mi prende e mi scopa con una furia selvaggia. Godo e lo incito a scoparmi più forte, in preda ad una eccitazione che in quel momento non so spiegare. Sfinita, mi addormento, senza sapere quali sono le emozioni che ha provato mio marito. L’indomani, mentre vado al lavoro, ripenso alla sera precedente. Era stato ...
    ... bello sentire mio marito godere con me che ero al massimo dell’eccitazione, ma perché eravamo arrivati a fare questo gioco? Era questa la domanda che non smetteva di tormentarmi. Dove ci avrebbe portato un simile gioco? E poi, sia in chat che ieri sera, abbiamo fatto cose che mi stravolgono e mi confondono le idee. Per un attimo, ho avvertito, dentro di me, che la cosa presenta due aspetti inquietanti. Il primo è che Filippo vuole chattare con una sconosciuta e, già questo, mi fa tremare di paura. La seconda era che, a me, recitare la parte della sconosciuta, ha eccitato tantissimo, ne ero attratta e mi ha molto incuriosito. Era successo anche qualche giorno prima che mi ero prestata a recitare il ruolo della puttana. Anche quell’esperienza mi aveva eccitata e, nel contempo, impaurita, perché, in tutti questi anni, nei giochi che avevamo fatto, non eravamo mai arrivati a desiderare di essere altre persone. Questa considerazione mi ha sconvolto di più. Filippo, forse, sente il desiderio di avere una donna diversa al suo fianco? A lui una come me, forse non basta più? Mi sento in preda ad una strana sensazione, che non mi piace per niente e, soprattutto, mi convince che mio marito si sarebbe spinto sempre più oltre in quel gioco, che ormai, anche senza volerlo, aveva di fatto già valicato i normali confini di casa nostra, delle pareti della nostra camera da letto e non oso immaginare dove voglia arrivare. Questa sera, nel nostro letto, affronterò di petto la questione e metterò le ...
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