1. Il capo


    Data: 05/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Nuragico, Fonte: EroticiRacconti

    ... salotto per trovare il divano vuoto e una colonna di fumo che saliva dal posacenere per perdersi nella nube lasciata dal numero eccessivo di sigarette fumate. Chiamai mia moglie e il mio capo senza ottenere risposta, forse Sara aveva condotto Irene a visitare il resto della casa. Diedi un colpo di mano al tavolino del salotto e alla cucina, un riassetto veloce ma intanto non era ancora arrivato nessuno. Le chiamai ancora una volta e ancora una volta non ottenni risposta. Salii al piano di sopra, la stanza degli ospiti era vuota, così come il bagno e la scala per la mansarda era chiusa. Entrai allora in camera da letto, spingendo la porta socchiusa, rimasi impietrito: Sara era carponi sul bordo inferiore del letto, con i pantaloni abbassati fino alle caviglie e la maglia sollevata che lasciava cadere il seno abbondante. Irene, in ginocchio, aveva la faccia tra le natiche di Sara che gemendo sommessamente si girò a guardarmi e mi sorrise. Mi avvicinai e iniziai ad accarezzare la schiena e le natiche di Sara con la mano sinistra e i capelli di Irene -che non interruppe neanche per un secondo la sua famelica pratica- con la destra. Il cazzo mi esplodeva nei pantaloncini grigi, scesi con un dito verso il culo di mia moglie, ci trovai la lingua di Irene che giocava con il suo buco, lasciandolo poi al mio dito per poter scendere giù verso le labbra.
    
    Scostai i calzoncini da un lato e lo tirai fuori, era durissimo e gonfio, iniziai a sbatterlo sulle natiche di Sara, per richiamare ...
    ... l'attenzione di Irene, che lo prese in mano continuando a mangiare l'intimità di mia moglie. Sara si rigirò per sedersi sul bordo del letto, rivelando il volto estasiato di Irene, col trucco sbavato dai suoi umori, che ora fissava il mio membro continuando a massaggiarlo. Sara le posò una mano sulla nuca e le spinse la testa verso la cappella, che il mio capo assaporò lentamente mentre Sara si spogliava completamente per mettersi in ginocchio di fianco alla nuova amica e partecipare a quella vogliosa succhiata. Le loro lingue si intrecciavano attorno al tronco del mio cazzo, tra le palle, sul pube, quando Sara levò la maglia a Irene rivelando un seno quasi inesistente ma ben fatto.
    
    Mi spogliai anch'io e mi stesi supino al centro del letto, col cazzo in mano, guardando il mio capo che si tirava giù i jeans mentre Sara saliva sul letto per stendersi di fianco a me, invitando Irene a fare altrettanto.
    
    Fu un approccio molto sensuale, quasi tantrico, di tre corpi che si strusciano l'un l'altro, sospiri e gemiti, liquidi e turgidità. Irene si alzò sulle ginocchia, scavalcò il mio viso e mi trovai la sua fica glabra e umida sulla faccia. La mano di Sara mi stringeva le palle mentre saliva a cavalcioni pronta scoparmi.
    
    Acchiappai le grosse natiche di Sara e cominciai a fotterla, continuando a leccare e succhiare la fica di Irene, mentre le due si baciavano e toccavano, facendo cadere fiotti di saliva sulla mia pancia.
    
    Sara venne emettendo un grido, mi divincolai e mi misi ...