1. Il capo


    Data: 05/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Nuragico, Fonte: EroticiRacconti

    Nonostante fosse considerata dai più una donna bellissima, Irene non aveva mai suscitato in me desideri carnali. Semplicemente non era il mio tipo, troppo magra, troppo androgina e poi era il mio capo e forse bastava questo a stroncare sul nascere ogni mio istinto predatorio nei suoi confronti.
    
    Amici, conoscenti, pazienti e anche mia moglie (con malcelata gelosia) ammiccavano spesso alla situazione: un 40enne che fa da assistente a una dentista! Praticamente la sceneggiatura di un porno femdom. Invece no, da parte mia c'era solo il dovuto rispetto per la mia datrice di lavoro e la sua professionalità non faceva certo trasparire alcun interesse nei miei confronti, sebbene fosse entusiasta del mio lavoro.
    
    Quell'anno Natale cadeva di martedì, Irene alcuni giorni prima mi annunciò che avremmo lavorato anche il giorno della vigilia, due pazienti nel tardo pomeriggio. Sapeva che non festeggiavo il Natale, e neanche lei, per cui fu una buona notizia: lavorare mentre tutti impazziscono come formiche drogate per le vie dello shopping!
    
    L'ultimo paziente della vigilia di Natale lasciò lo studio intorno alle 19, abbattuto dal lavoro appena fatto che gli avrebbe impedito di trangugiare i trabordanti pasti del periodo festivo.
    
    chiese Irene togliendosi il camice.
    
    Mi parve un'ottima idea, sorrisi e risposi entusiasta:
    
    Feci un cenno di assenso e uscii dallo studio, salendo in macchina mandai un messaggio a Sara per avvisarla della novità, sottolineando l'informalità ...
    ... dell'evento.
    
    Poco dopo le 20 arrivò Irene, avvolta da un lungo cappotto che nascondeva un abbigliamento casual, quasi casalingo. La feci accomodare e le presentai Sara (era la prima volta che si incontravano). Il riscaldamento era acceso e potevo permettermi di girare per casa in braghe corte e maglietta, a differenza di mia moglie che, più sensibile al freddo, indossava una tuta rosa e bianca in pile. Era stupenda anche in pigiama!
    
    Offrii una birra a Irene e ci sedemmo sul divano del salotto a discorrere del più e del meno in attesa delle pizze. Sara e Irene si piacevano, questo fu per me un sollievo, anche se quando andai ad aprire la porta al ragazzo delle consegne ebbi la sensazione di assistere esternamente al loro dialogo. Irene chiese di potersi lavare le mani prima di mangiare, Sara le indicò il bagno e guardò le sue lunghe gambe avviarsi verso il corridoio. Si girò di scatto verso me, sguardo fulminante da moglie arrabbiata: mi sussurrò stizzita, . Sentii la porta del bagno aprirsi, giusto in tempo per rispondere a Sara con un secco: .
    
    Mangiammo la pizza guardando un film scelto dalle donne, una pesantissima commedia romantica con quell'attore lì, non mi ricordo il nome, quello con la faccia da scemo.
    
    La serata andò avanti con Sara e Irene che parlavano tra di loro e il sottoscritto che serviva da bere. Andai in bagno a darmi una rinfrescata, lasciando conversare amabilmente le due, mi stavo annoiando anche se nel complesso la serata era piacevole. Tornai in ...
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