1. Due maschi per mia moglie! 02


    Data: 17/09/2022, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... marito.
    In parte mi sentivo offesa da quella considerazione. Dentro di me era come se mi fosse stata lanciata una sfida e, così, avevo deciso che, in qualche modo, lo avrei provocato. Quando al mattino si è presentato a casa nostra, io ero già pronta per salire in auto con lui e, in quell’occasione indossavo quella gonna verde a portafoglio che tu mi avevi regalato, con sopra una camicetta bianca, da cui, in trasparenza, si intravedeva il reggiseno che, ovviamente, faceva risaltare la mia splendida quinta di seno. Ovviamente tenevo volutamente aperto un bottone in più del normale, per far sì che lui potesse ammirare il solco dei miei seni. Quando son salita in auto, ho fatto in modo che la gonna salisse un po' più su e, così, lui ha potuto notare anche il pizzo delle autoreggenti che indossavo nelle scarpe tacco 10.
    Subito ha esternato complimenti con un gesto del capo per ciò che vedeva.
    «Accidenti, Laura. Oggi sei bella da morire! Son felice di averti qui con me, in una versione completamente diversa da quella di tutti i giorni, in ufficio.»
    Quel complimento mi ha strappato un sorriso e, durante il viaggio, ci siamo messi a parlare un po’ della nostra vita privata, cosa che in ufficio non avevamo mai fatto. Lui mi ha raccontato di non avere un legame fisso, perché, a suo dire, non aveva ancora trovato la persona giusta. E, alla mia domanda per capire quale era per lui la persona giusta, si è girato verso di me e, dopo avermi sorriso, mi ha dato una risposta che non ...
    ... poteva lusingarmi meglio.»
    
    «La mia donna ideale, dovrebbe avere il tuo fisico, la tua allegria, il tuo splendido seno: seria quando serve, ma con un pizzico di follia fra le lenzuola, per render la vita sempre più interessante. Inoltre, a letto, vorrei fosse l'insieme di tante donne: dovrebbe esser una donna esigente, disponibile, puttana e, nello stesso tempo, anche dominante. Come vedi, non è facile trovare una donna così.»
    «Io, sorridendo, ho risposto alle sue domande riferendo quale era il tenore della nostra vita coniugale. In poche parole gli ho detto che con te mi trovavo bene e che, anche a letto, eri un maschio che riusciva a soddisfare i miei bisogni. Lui è rimasto un po’ in silenzio, poi mi ha chiesto quando era stata l’ultima volta che avessi fatto una follia, che mi fossi sentita libera di esprimere ciò che sentivo in corpo, quando, insomma, mi fossi abbandonata al puro divertimento o avessi deciso di starmene buona e tranquilla. Non ho risposto, ma ho riflettuto a lungo su questa cosa e, per il resto del viaggio, abbiamo parlato solo di lavoro. Giunti a destinazione, nel pomeriggio, abbiamo subito iniziato il corso, che si è rivelato piuttosto impegnativo. La sera, dopo aver cenato, lui mi ha proposto di fare un giro per la città. Curiosa di conoscere la vita di una metropoli, ho accettato e siamo andati in giro per locali e, in uno di questi, c’era della musica live e, così, ci siamo seduti ad un tavolo e, dopo aver sorseggiato un drink, ci siamo messi a ...
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